Illy cerca la sua (auto)strada

Dal sito www.friul.net

Il president de Regjon Riccardo Illy, di chê strade da l’inaugurazion dal cantîr pal completament de autostrade fra Pordenon e Conean, tal mês di Setembar stât, al à pandût lis intenzions de sô zonte sul colegament fra A27 e A23, al ven a stâi su la gnove autostrade che ju industriâi venits e belumats a bramaressin par colegâ il Cjadovri cu l’autostrade Udin-Tarvis, fiscant fûr par fûr la val dal Tiliment. «Ancjemò no savìn, se cul sistem de autostrade statâl o di chê inter regjonâl – al à dit il sorestant triestin –, ma la Regjon Friûl-V. J. e smire di insisti sun chest progjet». Par Illy, a la barbe des protestis popolârs e des perplessitâts dai sorestants comunâi, si tratarès di un «servizi» par une «zone sotsvilupade economichementri» come la Cjargne.

Ma perchè mai un’autostrada che serve solo ad essere attraversata rapidamente da chi in Carnia non ha nessuna voglia di fermarsi, dovrebbe portare sviluppo per il nostro territorio? 


Sint a lì ce che al brache chel cjan…… sint sint ce cal brache…..

4 Risposte a “Illy cerca la sua (auto)strada”

  1. Comunicato stampa in seguito alla pubblicazione sul BUR del nuovo PTR della Regione Friuli Venezia Giulia – 01.11.2007

    Il comitato PAS – Dolomiti è venuto a conoscenza della pubblicazione sul BUR del nuovo PTR della Regione Friuli Venezia Giulia, nel quale viene altresì prevista, sulla base dello “studio di fattibilità” redatto dall´ANAS, la realizzazione del collegamento autostradale Carnia-Cadore.

    Sappiamo che una bozza era già stata inviata ai Comuni interessati dal progetto nella primavera del corrente anno, certamente anche a motivo dei diversi convegni di vallata organizzati dal comitato PAS per informare la popolazione dell´esistenza e della portata dell´opera.

    Va ricordato che, pur se puntualmente invitati, a tali incontri non sono mai intervenuti i soggetti istituzionali, non cogliendo l’opportunità di un aperto confronto e perdendo l’occasione di poter informare direttamente ed adeguatamente la popolazione dei territori attraversati dall’opera e conseguentemente condividere le scelte politiche ed economiche che hanno condotto a tali, meditate, valutazioni.

    Come i referenti regionali si sono dimostrati refrattari al richiamo ricevuto dal basso, parimenti i Comuni, con i loro Sindaci ed Assessori, non hanno ad oggi provveduto ad informare adeguatamente la popolazione.

    Viene però ora dato loro un termine utile, il 18 dicembre 2007, per depositare eventuali osservazioni relative al piano dell’opera, chiedendone comunque, riteniamo di poter dire, l’accettazione preventiva attraverso l’approvazione del PTR.

    Allo scopo di invitare tutti i soggetti delegati, onestamente disposti alla discussione, comunque chiamati ora a rappresentare le intere comunità, a desistere dalla tentazione di cedere a questa richiesta coercitiva, riportiamo alcuni passaggi significativi riportati sul PTR :

    “…Attraverso la procedura di VAS e la metodologia sperimentale di Agenda 21R-PTR che hanno seguito l´intero processo della sua formazione, il PTR ha dato a tutti i soggetti portatori di interessi la possibilità di esercitare il diritto a partecipare alle scelte decisionali inerenti al territorio …”

    “…PTR come patto con Istituzioni e società civile, che mette in relazione soggetti esterni alla Regione concentrando l’attenzione sugli attori dei processi e sui conflitti fra gli interessi…….

    “…il PTR come occasione di confronto da offrire a tutti i cittadini della Regione. La sua importanza non sta tanto nel ricercare la condivisione (o il consenso)sulle scelte del piano,quanto piuttosto nell’occasione di una forte interazione tra cittadini e Regione sulle strategie per il territorio. Per tali ragioni le formazione del PTR si è basata principalmente sulla procedura di partecipazione e concertazione tra tutti i soggetti interessati. In sintesi essa è avvenuta attraverso: la raccolta delle domande e delle progettualità locali, ….,la proposta di scenari complessivi di sviluppo…”

    “…PTR quale strumento di confronto e di impegno con la società civile sulla base degli effetti e delle opportunità generati dalle strategie dello stesso.”

    “…il PTR prevede “non controllo ma valutazione della “coerenza”(o in taluni casi di “non contrasto”)”

    “… Esso sarà uno…strumento di cooperazione tra i vari livelli istituzionali, … come patto che precisa i fattori su cui deve basarsi la concertazione…”

    Il comitato PAS rileva come le premesse relative al PTR e le procedure attuate e precedenti la pubblicazione siano in chiaro e netto contrasto.

    Richiamando inoltre l’attenzione dei direttore di Agenda 21 sulla procedura attuata e sulle richieste conseguentemente inoltrate ai Comuni, comunica fino da ora l’intenzione di evidenziare nelle sedi opportune, previste dalla Comunità Europea, l’evidente inconciliabilità del PTR proposto con le vigenti Direttive CEE, con tutti gli altri Piani che prevedono uno sviluppo sostenibile per le zone montane e con la Convenzione delle Alpi, facendo particolare riferimento al Protocollo dei Trasporti, da poco ratificato dall’Italia.

    Comitato PER ALTRE STRADE

    http://www.peraltrestrade.it

  2. -VOLANTINO sul PTR distribuito in Val Tagliamento-

    SINDACI ….ORA TOCCA A VOI!

    NEL “Piano Territoriale Regionale”

    E’ STATA INSERITA L’AUTOSTRADA CARNIA-CADORE:

    NON UN PROGETTO PARTICOLAREGGIATO E CORREDATO DI STUDI APPROFONDITI COME MERITA UN’OPERA DI TALE PORTATA E COSTO, MA UN VAGO STUDIO DI FATTIBILITA’ CHE LASCIA APERTE VARIE IPOTESI, ANCHE LE PEGGIORI: quelle più vincolanti per i cittadini.

    ORA I COMUNI DEVONO-POSSONO PRESENTARE LE LORO CONTRODEDUZIONI ENTRO IL 18 DICEMBRE;

    OSSERVAZIONI CHE TENGANO CONTO DEI DIRITTI DELLA GENTE: PROPRIETA’ PRIVATE, ECONOMIA, FUTURO.

    Compito degli amministratori è quello di discutere e non quello di accettare supinamente imposizioni calate dall’alto.

    IN CASO DI SILENZIO, L’ENORME FASCIA DI TERRITORIO INTERESSATA DAL PROGETTO DELL’ANAS, SARA’ SOGGETTA A UNA ETERNA SERVITU’, SIA CHE L’OPERA VADA IN PORTO, SIA CHE, PER IPOTESI, FRA DIECI O VENT’ANNI SI DECIDA DI STRALCIARLA PERCHE’ INCOMPATIBILE CON IL COSTO DEL PETROLIO, CON LE LE FINANZE PUBBLICHE, CON I CAMBIAMENTI CLIMATICI IN ATTO, CON LA NOCIVITA’ DEI FUMI DI SCARICO, CON L’INTERESSE DELLA MONTAGNA.

    Domanda: NON VOGLIAMO ALMENO CONTRATTARE COME, DOVE E COSA CHIEDERE?

    DOPOTUTTO SI TRATTA DI GALLERIE, VIADOTTI E RILEVATI CHE COMPORTERANNO 8 MILIONI DI TONELLATE DI MATERIALE DI RISULTA (270.000 VIAGGI DI “PELLICANI”), DECINE DI ANNI DI CANTIERI, POLVERI E PERICOLI CHE RICADRANNO SU DI NOI E SUI NOSTRI FIGLI.

    LA NOSTRA ARIA, LA NOSTRA TRANQUILLITA’, LA NOSTRA VALLE, NON VALGONO ALMENO UNA TRATTATIVA?

    CHIEDIAMO CHE ORA LE AMMINISTRAZIONI SI ATTIVINO A PRESENTARE LE PROPRIE OSSERVAZIONI ALLA REGIONE ENTRO I TERMINI PREVISTI.

    COINVOLGERE LA GENTE, INFORMARE, DISCUTERE CON REGIONE E ANAS L’INTERO PIANO VIABILITA’ DELLA “VAL TAGLIAMENTO”.

    Comitato PAS Dolomiti

    http://www.peraltrestrade.it

  3. ASSOCIAZIONE

    CJARGNE CULTURE

    In un momento in cui con il Piano Territoriale Regionale (PTR) si stanno assumendo decisioni fondamentali per l’intera regione ed anche per la Carnia, senza un’adeguata informazione e discussione su tali decisioni, l’associazione

    “CJARGNE CULTURE”

    che da anni opera nel settore culturale, anche curando diverse pubblicazioni su argomenti propri della Carnia, ritiene di rendere un servizio utile ai carnici organizzando

    GIOVEDI’ 13 DICEMBRE ALLE ORE 18

    a TOLMEZZO

    nell’AULA MAGNA dello

    ISTITUTO STATALE d’ISTRUZIONE SUPERIORE

    “FERMO SOLARI”

    viale Aldo Moro, 30

    una CONFERENZA sul tema:

    GRANDI INFRASTRUTTURE E PARTECIPAZIONE

    con il prof. Sandro Fabbro, docente di

    “Pianificazione del Territorio” all’Università di Udine.

    Sarà presentato il libro dello stesso prof. Sandro Fabbro

    “Il Progetto della Regione Europea”

    edizioni Franco Angeli, 2007

    Seguirà dibattito.

    Sono invitati a partecipare gli Amministratori Pubblici, i tecnici comunali,

    i professionisti, le associazioni di categoria, i sindacati, i partiti politici, le associazioni culturali, i comitati, gli insegnanti, studenti, tutti i cittadini.

    Stampato in proprio il 04.12.2007 da “Cjargne Culture”, via di Sot, 51 33020 Cercivento (Udine)

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