Illy e il suo cocciuto silenzio!

Per Riccardo Illy, presidente uscente del Friuli Venezia Giulia, si prospetta un ‘silenzioso’ rientro in azienda. Anche oggi, infatti, l’ex Presidente non ha voluto commentare la sconfitta elettorale del 13 e 14 aprile ma ha ringraziato i collaboratori elettorali via sms. Secondo quanto reso noto dal suo staff, ”Illy intende chiudere con la politica e non rilascera’ dichiarazioni per commentare l’esito del voto regionale”.

E questo non è un comportamento da leader: gli elettori meritano rispetto, a cominciare da quelli che l’hanno votato; con questo suo ostinato silenzio Illy riesce solamente a sminuire anche quello che di buono ha fatto in questi 5 anni in Regione. Sembra un bambino ostinato che non riuscendo ad ottenere quello che vuole si immusonisce e non ti parla.

In questo modo continua a ripetere l’errore che è stato alla base della sua sconfitta elettorale: lui ritiene di non poter essere giudicato da chi non ritiene essere alla sua altezza. Così è riuscito a trasformare quell’alone di conoscenza, di persona capace che lo ha accompagnato nella sua vittoria nel 2003, in un misto tra saccenza e altezzosità. Speriamo che ci ripensi e che dica la sua su questo voto elettorale perchè altrimenti oltre alle elezioni rischia di perderci anche la faccia.

Oppure, questo atteggiamento potrebbe essere funzionale a una ipotesi fantapolitica: girano voci che se il Cavaliere dovesse decidere di seguire il “modello Sarkozy”, ovvero di inserire nella sua compagine di governo personalità dello schieramento avverso, l’ex presidente della Regione Riccardo Illy potrebbe essere chiamato ad un incarico di Governo.

Personalmente non ci credo, per me è solo cocciutaggine.