Inaudito a Tarcento

Gravissimo fatto di sangue in Friuli, uccide la moglie e il figlio con una pistola legalmente detenuta e poi si suicida con la medesima arma, pare che alla base dell’insano gesto vi siano forti dissapori tra la coppia, anche dall’esterno sembrava una coppia felice senza problemi economici.  Il duplice omidicio ed il suicidio è avvenuto come già detto nella abitazione della famiglia Peressotti a Tarcento ed è stato scoperto nel primo pomeriggio.La morte però risalirebbe a parecchie ore prima. Sarebbe stato il padre del presunto omicida a scoprire l’accaduto.

Sull’episodio stanno indagando i Carabinieri del nucleo operativo di Udine coadiuvati dai militari della  stazione di Tarcento, sul luogo si sono già avvicendati medico legali e magistrato.  I corpi saranno trasportati all’obitorio dell’Ospedale di Udine per i necessari esami autoptici già disposti dal magistrato.  Le vittime sono  Michele Peresotti artigiano 37enne, operaio, sua moglie Delia Cosettini, 35 anni, e il loro bambino di appena quattro anni. Secondo la dinamica ricostruita, sarebbe stato il Peressotti ad uccidere moglie e figlio e poi colto probabilmente da rimorso si sarebbe tolto la vita, i motivi rimangono un mistero. Michele Peressotti era persona conosciuta nella zona ed assiduo frequentatore del poligono di tiro ed appassionato di armi, pare ne possedesse più di una. Avrebbe usato una delle sue armi da collezione per compiere il massacro che allo stato appare inspiegabile, se non legato ad un gesto di pura follia.