La tutela dei i dialetti veneti piace (stranamente) a tutti quelli che attaccano il Friulano

Andrea Valcic dal Gazzettino di oggi

Potrebbe uno spirito libertario e da sempre difensore delle minoranze opporsi al diritto di chiunque a parlare come vuole, spesso usando vocaboli, suoni che risultano retaggio antico, ricordano usi e tradizioni?
      Certo che no. Ma una cosa è la democrazia linguistica, altro è la presa in giro o peggio un piano preordinato che si prefigge uno scopo ben preciso. Il riferimento è il recente via libera della commissione regionale che con voto unanime ha licenziato la proposta di legge relativa all’uso, alla difesa dei dialetti di origine veneta. Sarà utile ricordare a quali si riferisce: triestino, bisiaco, gradese, maranese, muggesano, liventino, istro-veneto, dalmatico, veneto goriziano, pordenonese e udinese. Non ho intenzione di addentrarmi in polemiche sulla validità scientifica di queste scelte, sicuramente trovo di difficile comprensione l’accostare realtà consolidate di comunità secolari come Grado e Marano a quel misto di italiano e friulano, storpiati entrambi, di Pordenone, Udine e Gorizia. Resto del resto incuriosito e mi domando dove in Regione venga abitualmente parlato l’istro-veneto, il dalmatico, a meno che qualche nostalgico non pensi ad un allargamento dei confini e alla riappropriazione di terre irredente, che oggi comunque sono parte di Slovenia e Croazia.<br />
      Se però partiamo da queste anomalie, riusciamo a tracciare una mappa diversa di questo provvedimento. Intanto da chi e come nasce. Si contendono la primogenitura due consiglieri: Camber (Pdl) e Razzini (Lega). Il primo di Trieste e il secondo di Monfalcone. Sì, proprio quel Camber che non perde occasione per attaccare ogni iniziativa sull’uso del friulano, che reputa una disgrazia ogni euro speso in suo favore, si ritrova a chiedere interventi per "studi e ricerche, attività culturali e spettacolo, istruzione, toponomastica e cartellonistica". E mica si fanno gratis queste cose. Chi si stracciava le vesti e minacciava azioni eclatanti se si fosse usata la marilenghe in modo veicolare a scuola, ora chiede che in classe si possa parlare in dialetto. Un dato è certo: questa difesa del dialetto, va bene a destra e sinistra. Un contentino a feudi elettorali, a lobbies culturali, a movimenti nati come funghi in nome del "particolare".
      E tutti insieme appassionatamente a minare quell’unità del Friuli di cui la lingua, e non i dialetti, rappresenta l’anima. Ecco perché si può parlare di patto diabolico.

33 Risposte a “La tutela dei i dialetti veneti piace (stranamente) a tutti quelli che attaccano il Friulano”

  1. Corrispondenze d’amorosi sensi:

    anche qualcun altro, oltre al buon Valcic, si è reso conto di tutti i grossi problemi sollevati dal più controverso progetto di legge regionale di tutti i tempi;

    se ne parla approfonditamente in questo articolato commento:

    http://www.ilgiornaledelfriuli.net/2009/10/09/disegno-di-legge-regionale-sui-dialetti-veneti-della-regione-autonoma-friuli-venezia-giulia-qualche-osservazione-su-una-delicata-questione-per-evitare-il-rischio-di-strumentalizzazioni-politiche-co/

    è in discussione l’idea stessa di Friuli !!!

  2. Corrispondenze d’amorosi sensi:

    anche qualcun altro, oltre al buon Valcic, si è reso conto di tutti i grossi problemi sollevati dal più controverso progetto di legge regionale di tutti i tempi;

    se ne parla approfonditamente in questo articolato commento:

    http://www.ilgiornaledelfriuli.net/2009/10/09/disegno-di-legge-regionale-sui-dialetti-veneti-della-regione-autonoma-friuli-venezia-giulia-qualche-osservazione-su-una-delicata-questione-per-evitare-il-rischio-di-strumentalizzazioni-politiche-co/

    è in discussione l’idea stessa di Friuli !!!

  3. Corrispondenze d’amorosi sensi:

    anche qualcun altro, oltre al buon Valcic, si è reso conto di tutti i grossi problemi sollevati dal più controverso progetto di legge regionale di tutti i tempi;

    se ne parla approfonditamente in questo articolato commento:

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    è in discussione l’idea stessa di Friuli !!!

  4. Corrispondenze d’amorosi sensi:

    anche qualcun altro, oltre al buon Valcic, si è reso conto di tutti i grossi problemi sollevati dal più controverso progetto di legge regionale di tutti i tempi;

    se ne parla approfonditamente in questo articolato commento:

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    è in discussione l’idea stessa di Friuli !!!

  5. Corrispondenze d’amorosi sensi:

    anche qualcun altro, oltre al buon Valcic, si è reso conto di tutti i grossi problemi sollevati dal più controverso progetto di legge regionale di tutti i tempi;

    se ne parla approfonditamente in questo articolato commento:

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    è in discussione l’idea stessa di Friuli !!!

  6. Corrispondenze d’amorosi sensi:

    anche qualcun altro, oltre al buon Valcic, si è reso conto di tutti i grossi problemi sollevati dal più controverso progetto di legge regionale di tutti i tempi;

    se ne parla approfonditamente in questo articolato commento:

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    è in discussione l’idea stessa di Friuli !!!

  7. Perchè il Friulano è sacro e il veneto parlato a Pordenone lo definite un ‘misto -storpiato’ ?
    Ci avete davvero stancato.

     

  8. Mi sembra risaputo che molte volte i dialetti veneti sono stati strumentalizzati in funzione antifriulana

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