La vergogna televisiva del filmato dell’ incidente di Cessalto

Va bene, siamo diventati tutti guardoni: probabilmente vivendo un’esistenza piuttosto repressa, oramai tutti ci divertiamo a guardare la vita degli altri; del resto il successo di canali web-televisivi come youtube.com la dice lunga. Ma possibile che nessuno si renda conto che a Cessalto in quel momento morivano 7 persone? Ce lo fanno vedere e rivedere quell’incidente e tutti lì a guardare: sale lo share, lo spettatore è contento, su internet si incrementa il contatore degli accessi e va bene per tutti. Persino il Presidente del FVG l’ha postato sul suo blog. Ma ci rendiamo conto della tragedia che stava accadendo in quegli istanti? A forza di farcelo rivedere l’evento perde la sua drammaticità: diventa un video a consumo, un feticcio, una sorta di reality con sette persone morte dentro. Ma se voi foste la madre di quel bambino o la moglie dell’autista della Bmv,  un parente della famiglia di Bologna, cosa provereste a rivedere i vostri cari morire 10, 100 volte su di uno schermo televisivo o su un monitor di computer?

Abbiamo veramente perso il senso della vergogna e del rispetto per i morti.