Latisana: discarica abusiva di rifiuti sanitari accanto all’ospedale

Una discarica abusiva di rifiuti sanitari e’ stata scoperta dai Carabinieri del Nucleo operativo ecologico (Noe) di Udine in un terreno dove si stava approntando il parcheggio dell’Ospedale di Latisana (Udine). Secondo quanto si e’ appreso, l’area, di circa 2.000 metri quadrati, e’ stata posta sotto sequestro dai militari nel pomeriggio di oggi. La procedura cautelare e’ stata disposta dalla Procura della repubblica di Udine.

Una risposta a “Latisana: discarica abusiva di rifiuti sanitari accanto all’ospedale”

  1. Aggiornamento del 27/10/2009

    Rifiuti di probabile origine ospedaliera occultati sotto terra. È quanto hanno potuto appurato nella giornata di ieri i Carabinieri del Nucleo operativo ecologico dei Carabinieri di Udine, in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Latisana, che hanno sequestrato, ieripomeriggio, l’area del cantiere dove sono in corso i lavoro di realizzazione di un nuovo parcheggio dell’ospedale.

    L’attività ispettiva del Noe dei Carabinieri di Udine si è concretizzata ieri mattina con un primo sopralluogo su quanto era emerso durante i lavori di scavo su circa 2 mila metri quadrati di area a ridosso dell’eco piazzola dell’ospedale, dove secondo il complesso progetto di ristrutturazione dell’intero complesso ospedaliero sono in corso dei lavori per la realizzazione di una nuova area di parcheggio.
    Dopo le prime verifiche sul materiale ritrovato, gli uomini dell’Arma hanno informato l’Autorità giudiziaria che ha deciso per il sequestro dell’area avvenuto ieri attorno alle 14.30.
    Dagli scavi sarebbero emersi resti di rifiuti di materiale molto probabilmente collegati all’attività ospedaliera e sanitaria, come flaconi, fialette e altri contenitori, rifiuti ritenuti pericolosi che andrebbero smaltiti con il supporto di aziende specializzate in questo settore e per questo oggetto nei prossimi giorni di un’attenta analisi da parte dei Carabinieri per stabilirne l’esatta origine e da qui risalire a eventuali responsabilità.
    Fino a ieri l’attività dei Carabinieri si è limitata al sequestro dell’area e alle prime fasi di recupero dei materiali, operazioni che sicuramente proseguirà anche nei prossimi giorni.
    Poche le indiscrezioni da parte degli inquirenti che confermano che tutte le verifiche sono in corso: dallo stato dei rifiuti trovati sotterrati in diversi punti dell’area di circa 2 mila metri quadrati interessata dai lavori, è probabile che gi stessi siano stati occultati diversi anni fa, forse ancora quando nella stessa area era in funzione l’inceneritore dell’ospedale.
    Intanto ieri in serata il direttore dell’ospedale di Latisana, Daniele Trentin ha avuto un colloquio con i Carabinieri della Stazione di Latisana teso a capire l’evolversi della questione e capire cosa accadrà nei prossimi giorni: infatti, come hanno precisato ieri anche gli inquirenti, fino a questo momento non esistono persone indagate in relazione alla vicenda.
     

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