Lauco: Sandro Menean muore in un incidente sul lavoro

Un operaio di 45 anni di Paularo, Sandro Menean, e’ deceduto in Carnia, nel comune di Lauco, in provincia di Udine, in un infortunio. Secondo le prime frammentarie ricostruzioni, l’uomo era impegnato nella costruzione di un muro , quando sarebbe stato urtato dalla benna di un piccolo escavatore e poi investito da una massa di cemento. I soccorsi sono stati inutili. Sul posto, sono intervenuti i carabinieri di Villa Santina, tuttora a Lauco per effettuare i rilievi.  L’uomo era impegnato nella costruzione di un muro, quando sarebbe stato urtato dalla benna di un piccolo escavatore e poi investito da una massa di cemento.

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Una risposta a “Lauco: Sandro Menean muore in un incidente sul lavoro”

  1. Aggiornamento del 24/06/2009

    Tragico incidente sul lavoro a Lauco, dove ha perso la vita un caposquadra di 45 anni, Sandro Menean, di Paularo. L’incidente è avvenuto in località Pesmulet, borgata di poche case dove quattro perai della ditta D’Andrea costruzioni di Rigolato stavano eseguendo alcuni lavori di arredo urbano per conto dell’amministrazione comunale di Lauco. La squadra stava realizzando alcune opere murarie lungo una strada interna alla borgata.

    Erano le 11 e Menean stava apprestandosi a erigere un muro di contenimento in una viuzza fra le case. Un collega, un 25enne di Moggio Udinese, a bordo di un piccolo mezzo cingolato, stava trasportando del calcestruzzo da un piccolo spiazzo sito nelle vicinanze sino alla strada dove doveva essere eretto il manufatto. Un’operazione eseguita più volte nell’arco della giornata. Per cause che sono ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri di Villa Santina, a un tratto il cingolato, che era impegnato a riversare il cemento sulla strada, si è rovesciato colpendo Menean e schiacciandolo al suolo. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei colleghi di lavoro: l’uomo era morto sul colpo. Un incidente inspiegabile, in quanto Menean, che spesso utilizzava anche un automezzo per il trasporto operai, fungeva da caposquadra e aveva da poco concluso un corso sulla sicurezza nei cantieri. «Questa morte – commenta Francesco Gerin della Cgil – ci fa perdere tutti, in quanto dobbiamo notare come, nonostante la prevenzione e i corsi di aggiornamento, queste disgrazie ancora accadono». «L’azienda e i suoi lavoratori, con Sandro in particolare – prosegue Gerin preannunciando per il giorno dei funerali un momento di lutto del comparto edile – si sono sempre prestati e adoperati per la sicurezza sui cantieri in maniera encomiabile». Sul posto, oltre ai carabinieri di Villa Santina, i vigili del fuoco di Tolmezzo, tecnici e amministratori del paese, il 118, ai cui sanitari, giunti con l’elicottero dall’ospedale di Udine, altro non è toccato che constatare la morte dell’operaio. Del fatto si occupa anche il dipartimento prevenzione infortuni dell’Ass 3 Alto Friuli. La salma, in attesa del nulla osta per i funerali, è stata composta nella camera mortuaria del cimitero di Lauco.

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