Lignano: dal 01/04/11 vietato girare in costume, multa da 50 € e non è un pesce :)


di Rosario Padovano

Annunciata da mesi, è arrivata l’attesa ordinanza anti accattonaggio e per la tutela del decoro in pubblico. Dal primo aprile in tutto il territorio di Lignano sarà vietato chiedere l’elemosina, e non si potrà nemmeno girare in costume da bagno o a torso nudo su strade o marciapiedi lontani almeno 200 di metri dalla spiaggia, atrimenti si verrà sanzionati. A far rispettare la vigente ordinanza, firmata dal sindaco Silvano Delzotto, saranno gli agenti della polizia municipale di Lignano: chi trasgredisce rischia una multa fino a 50 euro. È un provvedimento destinato a suscitare reazioni nella stessa località e anche fuori dai confini regionali. Si tratta di un'ordinanza condivisa con le categorie economiche,

che entrerà in vigore poche settimane prima dell'inizio ufficiale della stagione estiva, cioè il primo aprile.
 

Il provvedimento contro l’accattonaggio vuole tenere lontani da Lignano coloro, spesso clandestini, che in modo insistente chiedono denaro. Nei mesi estivi, soprattutto, non sono pochi coloro che anche sull'arenile infastidiscono il turista chiedendo soldi in modo insistente. Chi verrà sorpreso dunque a chiedere denaro o a mostrarsi nella posa tipica di chi cerca di convincere il passante, suscitando appunto la pietà, verrà dunque sanzionato.
Ma non è tutto: sarà infatti vietato girare a Lignano a torso nudo o in costume, a oltre 150-200 metri dalla spiaggia. Chi passeggerà sull'asse centrale ad esempio in corta o piena stagione, con il sole a 30 gradi, di mattina o di pomeriggio, con il caldo o con il fresco, dovrà farlo coperto da maglietta e pantaloncini. La regola vale sia per gli uomini che per le donne. La norma riguarda il decoro e l'igiene delle persone. Vicino agli arenili invece non ci saranno problemi: saranno gli agenti della polizia municipale a vigilare anche su questo aspetto. Pure nel caso specifico si rischia una contravvenzione di 50 euro.
Come saranno accolte le nuove norme per i turisti? «Sono provvedimenti condivisi con le categorie economiche – ha dichiarato l'assessore alla polizia municipale e alla sicurezza Sossio Petrillo – un'ordinanza come questa aiuta la nostra località».
Lignano non è la prima spiaggia in Italia a emanare ordinanze del genere: altre sono infatti ricorse a tali provvedimenti.