Lignano: ricostruito il pontile alla Pagoda


Sono veramente contento di potervi dare questa notizia, perche il post di questo blog del 2 dicembre 2008 che annunciava la distruzione del pontile di Lignano è stato tra i più letti di quel periodo. È stato ricostruito il pontile della Pagoda sulla costa davanti Lignano Pineta. La struttura in legno, un braccio che si estende al largo del litorale friulano sporgendo più della Terrazza a mare, frequentatissimo dai bagnanti in cerca di panorami mozzafiato, sarà quindi fruibile in vista della prossima stagione balneare. Una terribile ondata di maltempo, abbattutasi sulla costa lo scorso primo dicembre aveva divelto il pontile, che rappresenta anche l’unico accesso ad un’attività di ristorazione presente alla sua estremità. In quell’occasione la mareggiata risucchiò al litorale decine di migliaia di metri cubi di sabbia, recando danneggiamenti in più parti della città, oltre che al campeggio Pino mare, facendo temere che la località non potesse farsi trovare pronta con l’appuntamento più atteso dell’anno, quello del 25 aprile, data in cui saranno aperti gli stabilimenti balneari. Procedono i lavori sugli altri fronti: grazie ad una programmazione pluriennale ed alle sinergie tra Regione, Città di Lignano, Società d’area, Consorzio Marine Lignano e Consorzio Spiaggia viva, infatti, sono partiti due interventi che consentiranno di ripristinare la navigabilità dei due passi marittimi di foce Tagliamento e di Porto Lignano, grazie all’asportazione della sabbia depositata dalle mareggiate e dalle piene, ricollocandola lungo il litorale lignanese nei punti di maggior erosione. Grazie ad un sistema di pompaggio, visibile anche dalla spiaggia in questi giorni, saranno così collocati 50 mila metri cubi di sabbia in località Pineta, nel tratto che va da piazzale Marcello D’Olivo al pontile. Ed altri 50 mila metri cubi a Sabbiadoro, dalla Terrazza a mare al Faro rosso. Per la stagione 2009 sarà così ripristinata la navigazione attraverso i due passi marittimi e ricostituita la linea di costa in modo da garantire ai turisti la fruibilità dell’arenile. Interventi ormai collaudati che grazie al contributo economico e organizzativo di più enti (per l’intervento di Sabbiadoro anche i marina di Aprilia Marittima hanno prestato la loro collaborazione) garantiranno quindi un duplice risultato facendo sì che la località si presenti all’appuntamento estivo nel migliore dei modi. Tira infatti un sospiro di sollievo sia chi vedeva pregiudicata la prossima stagione dei bagni, sia il mondo della nautica da diporto, per cui la navigabilità dei due passi marittimi è imprescindibile. <br />