Lignano: stagione 2010 con troppi cantieri rumorosi, albergatori infuriati

di Davide Sciacchitano

Lavori in corso? Vacanze rovinate. Si riaccende la polemica del rumore causato da cantieri edili troppo vicini ad alberghi e case vacanza. In particolare contro gli edifici in costruzione nonostante lo stop estivo voluto dal sindaco nel 2009.
Un’ordinanza infatti vieta durante il periodo più alto della stagione estiva (tra luglio e agosto) l’esecuzione di attività cantieristiche edili. Ciò per evitare la propagazione di rumori, rivolti a causare un disturbo della quiete pubblica  nel superiore interesse turistico dell’intera località. «Ma vengono rilasciate troppe deroghe – sbotta il consigliere comunale di Io amo Lignano, Luca Fanotto -; ad oggi risultano rilasciate centinaia di deroghe all’ordinanza. Agli sportelli dell’ufficio tecnico arrivano in media 5/6 richieste di deroga al giorno. Deroga che dovrebbe essere rilasciata solo per compravate necessità inerenti la sicurezza del cantiere».<br />«Si è venuta a instaurare una prassi che ha visto una continuazione dei lavori a carattere rumoroso nei cantieri anche nel periodo di cessazione previsto dall’ordinanza – spiega Fanotto -, promotore di un’interrogazione consiliare -, e molti albergatori e turisti, disturbati dai lavori rumorosi nei cantieri, hanno chiamato la polizia municipale, la quale, nonostante la deroga, rilasciata esclusivamente per la messa in sicurezza del cantiere, è stata costretta ad applicare le sanzioni previste nell’ordinanza per le attività rumorose». «Si rende conto il sindaco che questo modo di operare crea un certo imbarazzo nell’ambito della polizia municipale, non solo per la frequenza con la quale la stessa è chiamata a far rispettare l’ordinanza, ma anche per il fatto che ogni qualvolta essa si reca in un cantiere, il responsabile esibisce la deroga rilasciata dall’amministrazione?».
«Qual è il numero effettivo delle deroghe all’ordinanza firmate dall’amministrazione – chiede Fanotto -? Tutte le deroghe risultano rilasciate per comprovate necessità inerenti la sicurezza del cantiere, per prevenire pericoli a persone o cose, ovvero a seguito di eventi climatici sfavorevoli? Si ritiene un modo normale di operare quello che vede l’amministrazione stabilire un principio di carattere generale (durante la stagione non sono ammessi lavori rumorosi), rivolto a tutelare l’interesse superiore del turismo, in una località che vive solo di questo settore, per poi derogare allo stesso un numero talmente elevato di volte da svuotarlo di significato?».