Liguria: 300 frane su Vernazza, 170 a Monterosso; le ha rilevate la Protezione Civile Friulana

Trecento frane su Vernazza a Monterosso sono 170

E’ stato colpito da trecento frane in poche ore il piccolo borgo di Vernazza alle Cinque Terre, devastato dalla eccezionale alluvione dello scorso 25 ottobre. Le hanno contate i tecnici della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia da rilevazioni aeree con un sistema laser scan che riproduce in tre dimensioni il terreno e calcola con precisione i metri cubi di terra che si è mossa. Il vicepresidente della Regione Friuli, Luca Ciriani, ha consegnato oggi al governatore ligure, Claudio Burlando, la mappa completa delle aree del disastro.

Le frane di Vernazza, che conta tre morti, sono state 25 per km quadrato. Nella vicina Monterosso, che piange un morto, le frane sono state 170, 16 per km quadrato. La pioggia è stata eccezionale, ha ricordato l’assessore alla Protezione Civile della Liguria, Renata Briano: 30 ore di nubifragio e fase acuta di 8 ore (dalle 11 alle 19) con mezzo metro di acqua caduta. Le foto dall’alto fissano anche la devastazione della Val di Vara, che ha avuto 7 morti, e della Val di Magra . “Abbiamo contato già mille frane in 100 km quadrati – ha detto Briano – la stima finale è di circa 1500-1600 frane cadute quel drammatico giorno in un’area di 200 km quadrati”

Il sistema di monitoraggio frane messo a punto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, basato sull’utilizzo di un apparecchio denominato ‘laser scan’, rappresenta per l’Italia l’avanguardia tecnica nell’ambito della Protezione civile. Il sistema, applicato alla situazione nello Spezzino, ha calcolato con precisione ogni metro cubo di terra mosso dalle circa 1.500 frane che il 25 ottobre scorso hanno devastato in un solo giorno lo Spezzino; ha quantificato con esattezza quanti e quali detriti hanno riempito strade, vallate, torrenti e villaggi interi. Il ‘laser scan’ e’ il fiore all’occhiello della Protezione Civile che il Friuli Venezia Giulia ha messo a disposizione della Liguria. ”Lo abbiamo fatto a titolo gratuito, con una piccola variazione nel bilancio, come atto di collaborazione tra regioni per dare una mano a persone in difficolta”’ ha detto oggi a Genova il vicepresidente del Fvg Luca Ciriani.