di Mario Tomat
Tutto il paese è in lutto per l’improvvisa morte di Radames Franceschinis, il presidente della Pro loco accaduta ieri sera. Doveva essere un momento di gioioso incontro quello di ieri sera a Magnano e invece si è trasformato in tragedia. Al ristorante Morena di Magnano in Riviera ieri sera erano convenuti circa 90 soci e simpatizzanti della Pro loco Magnano per quella che da anni ormai il presidente Radames Franceschinis aveva denominata “La cena dei collaboratori”. Tutti avevano ormai preso posto e il presidente aveva invitato a un momento di attenzione per rivolgere, come aveva fatto sempre, un saluto e un ringraziamento a quanti avevano aderito all’invito a partecipare concludendo con l’augurio di una buona cena e una buona serata. Poi Franceschinis si è appena seduto al proprio posto quando ha accusato un malore che tutti sono augurati essere passeggero. <
I commensali hanno allertato subito il 118 che da Gemona ha in pochi minuti raggiunto il ristorante. Nonostante il prodigarsi dei sanitari, che hanno constatato la causa del malore in un attacco cardiaco, il presidente Radames Franceschinis, dopo alcuni minuti, ha cessato di vivere lasciando tutti nel più profondo sbigottimento e nella generale costernazione.
La notizia, nonostante l’ora tarda, erano circa le 21, si è subito diffusa in paese dove Radames, che a Magnano era nato il 7 maggio 1949 e dove viveva e lavorava, era molto conosciuto sia per la sua attività imprenditoriale. Era titolare della Holz Haus, ma era molto noto anche per la carica di presidente della Pro loco Magnano della quale, come aveva anticipato nelle brevi parole di apertura, avrebbe dovuto spiegare il ricco programma delle attività per l’anno appena iniziato.
Franceschinis lascia nel lutto e nel dolore la moglie Liana, le figlie Ilaria, Tatiana e Alice, l’adorata nipotina Angelica, i parenti, ma anche i tanti amici e conoscenti che piangono la sua prematura e repentina dipartita.