Malborghetto: il comune cancella l’Imu per arginare lo spopolamento

di Alessandro Cesare

Lo definisce «un’isola felice» nel panorama dei Comuni friulani. Almeno per quanto riguarda la fiscalità. Malborghetto-Valbruna infatti ha deciso di non far pagare un euro di Imu, l’Imposta municipale propria sperimentale, ai suoi cittadini, per quanto concerne la prima casa. Una scelta innovativa rispetto alle altre municipalità del Friuli Venezia Giulia, che va nella direzione di favorire coloro che scelgono di essere residenti nel comune. Una sorta di provvedimento anti-spopolamento. «Grazie ai proventi della centralina idroelettrica realizzata nel 1986 e poi risistemata e rimessa a norma dopo l’alluvione del 2003 – spiega il sindaco Alessandro Oman – riusciamo a dare un’agevolazione alle persone che risiedono sul nostro territorio. Tra i nostri obiettivi c’è proprio quello di favorire la residenza». Per una volta, quindi, vivere in un piccolo comune di montagna conviene, anche da un punto di vista fiscale. «Entrando nel dettaglio dei numeri – aggiunge Oman – se per le abitazioni principali è prevista un’aliquota dello 0,4% con detrazione di 200 euro, incrementata da ulteriori 50 euro per ogni figlio di età inferiore ai 26 anni, l’amministrazione comunale ha optato per una scelta radicale: elevare la detrazione fino a concorrenza dell’imposta dovuta. Ciò significa che i cittadini del Comune di Malborghetto-Valbruna, proprietari di un’abitazione principale, per il 2012 non pagheranno un centesimo di Imu». È stata ridotta della metà inoltre, portandola al minimo consentito dalla legge, l’aliquota per i fabbricati rurali a uso strumentale, con i proprietari che pagheranno lo 0,1%. Per quanto riguarda gli altri immobili, tra cui le cosiddette “seconde case”, l’amministrazione non ha variato l’aliquota ordinaria, lasciandola allo 0,76%. Le aliquote per i beni strumentali all’esercizio di attività economiche invece, sono state fissate allo 0,55%, in riduzione rispetto all’aliquota ordinaria Imu (0,76%), ma in aumento rispetto all’aliquota Ici 2011. «Pleonastico rimarcare – conclude Oman – che il regime Imu 2012 approvato dal Comune, è pienamente rispettoso degli equilibri di bilancio».