Marano: tensione con Lignano per il divieto di pesca ai non residenti

di Francesca Artico

Tensione tra l’amministrazione comunale di Lignano e quella di Marano Lagunare, per gli “eccessivi” controlli in Laguna, e relative sanzioni, da parte della polizia municipale maranese: se Marano vanta il diritto di pesca riservato ai soli residenti nel proprio comune, Lignano ribadisce che la pesca per diletto da parte dei pescatori sportivi, non può essere così pesantemente vietata.

La riattivazione dell’ordinanza emessa nel 2001 dall’allora sindaco di Marano, Graziano Pizzimenti, che vieta la pesca e la raccolta di qualunque specie di pesce ai non residenti  nel comune di Marano, e di nuovo attivata nel mese di luglio dal sindaco Mario Cepile, con il fine di “tutelare e regolamentare il diritto di godimento degli usi civici nelle acque lagunari”, soprattutto per quanto riguarda “la pesca nella laguna di Marano”, ha provocato una forte reazione tra i pescatori sportivi lignanesi e non, che hanno chiesto all’amministrazione comunale di Lignano di intervenire presso quella di Marano competente per territorio. Reazione che ha indotto la minoranza di Lignano, anche a seguito delle rimostranze dei pescasportivi, a presentare una mozione in merito. A seguito della mozione, il sindaco Del Zotto, ha incontrato il collega maranese Cepile, con il quale ha discusso la posizione di Lignano, ma da quanto trapelato, ognuno sarebbe rimasto nelle proprie posizioni creando una certa tensione. <br />
«Come Comune – afferma Del Zotto- non abbiamo competenze per emettere ordinanze sulla laguna, per cui ho chiesto al sindaco di Marano, visti i buoni rapporti intercorsi, di intervenire affinché chi pesca per diletto non subisca questi controlli e relative multe. Siamo invece d’accordo che questi avvengano nei confronti di chi pesca lungo il canale (è proibito a tutti) anche a fronte della questione sanitaria: rischiamo di trovare il pescato, soprattutto mitili, sulle tavole dei cittadini con le incognite che ciò riserva». Il sindaco di Marano, ribadisce quanto già detto: «Abbiamo attivato un maggiore controllo a seguito delle segnalazione pervenuteci: non ci sembra corretto che la laguna di Marano venga “depredata” da chi non ne ha diritto».

Una risposta a “Marano: tensione con Lignano per il divieto di pesca ai non residenti”

  1. vorrà dire che le prossime vacanze andrò a pescare in croazia

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