Dalla fine di agosto fino a metà settembre 2010, nell'ambito di tutto il territorio della Carnia, del Gemonese , della Val canale e del Canal del Ferro si ripeterà la VACCINAZIONE ANTIRABBICA ORALE DELLE VOLPI. La vaccinazione orale delle volpi consiste nella distribuzione di esche vaccinali nel territorio prescelto a opera di una ditta specializzata mediante l'utilizzo di elicotteri.
Per garantire sia la precisa esecuzione dell'intervento, sia la loro tracciabilità, le esche saranno distribuite secondo linee di volo parallele, distanti 1000 o 500 metri l'una dall'altra, sulla base della situazione orografica del territorio da coprire, così da garantire una densità di 20-30 esche per kmq. Dopo la posa con l'elicottero, squadre composte da Guardie Forestali e Cacciatori completeranno la posa , manualmente, nei luoghi dove non è possibile lanciare le esche con il mezzo aereo ( vicinanza abitati ecc.)<
L'esca vaccinale è di colore scuro, ha la forma di un parallelepipedo ed è distribuita allo stato di congelamento. Al suo interno l'esca ha un blister che contiene il vaccino in sospensione, ben racchiuso in una capsula immersa in una matrice composta da grasso animale e farina di pesce.
Inoltre, l'esca contiene un marker, costituito da tetraciclina che si deposita nelle ossa e consente, tramite la sua ricerca, di evidenziare il grado di assunzione da parte delle volpi.
Se si trovano delle esche vaccinali, si raccomanda di non spostarle, lasciandole nel luogo dove sono state posizionate.
Se le mucose (cavità orale, naso, congiuntiva), ferite o abrasioni vengono a contatto con il liquido vaccinale, è necessario lavare la parte esposta con acqua e consultare il medico. Anche in caso di contatto con la cute, la zona interessata deve essere lavata abbondantemente con acqua e sapone.
Affinchè le esche vengano assunte possibilmente solo dalle volpi, è importante tenere ben custoditi cani e gatti . L'assunzione dell'esca da parte dei cani e gatti non comporta alcun pericolo .