Milano: ai campionati Italiani le canoe friulane si tingono di tricolore

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Le canoe friulane si tingono ancora di tricolore. All'Idroscalo di Milano, infatti, i canoisti sangiorgini si sono aggiudicati due titoli ai campionati italiani sui 5000 metri. Il più impegnativo è stato vinto dal K4 femminile under 23 di Sofia Campana, Lisa Bortolato, Tamara Del Ponte e Lisa Beggiato. L'altro oro è arrivato nella specialità canadese dove, sempre fra gli under 23, il C4 di Davide Vicenzino, Flavio Pines, Marco Vicenzino e Andrea Del Pin si è imposto col tempo 22'33"21. Per quanto riguarda le ragazze, è stata la capovoga Campana a dare forza e ritmo che le compagne di barca hanno assecondato. Il loro K4 ha preso il comando delle operazioni fi dall'inizio della gara, continuando man mano a incrementare il vantaggio sulle avversarie fino all'arrivo, dove il cronometro è stato fermato sul tempo di 21'13"63.  Staccato di oltre un minuto l'equipaggio del Sabazia Savona, arrivato secondo. In evidenza anche il capovoga dei ragazzi, Davide Vicenzino che ha dato il tempo facendosi seguire dai compagni. Andrea Del Pin ha poi dato il suo consistente contributo, facendo così che i quattro friulani facessero avanzare la canoa a suon di palate: sulla lunga distanza il ritmo si è stabilizzato su una media di 45 colpi al minuto, assicurando il successo ai giovani sangiorgini. Oltre ai due titoli, i pagaiatori sangiorgini hanno pure conquistato due secondi posti. Nel C4 junior, Michele Del Pin, Mattia Roson, Tobia Roson e Stefano Del Pin hanno chiuso la gara in 22'54"90 alle spalle dei vincitori dell'Academy. L'altro argento è stato conquistato da Nicola Franco nel K1 junior non senza colpi di scena. All'ultimo giro di boa, infatti, il favorito Zeni della Sestese si è rovesciato, Franco è scattato in avanti tentando l'assolo, ma nell'ultimo tratto, proprio in prossimità del traguardo il siracusano Torneo lo ha superato, terminando la gara in 20'31"25 col friulano staccato di una punta. Nella stessa gara l'altro sangiorgino Nicola Biondin ha chiuso al quarto posto in un campo di 34 concorrenti. «É stata veramente una gara entusiasmante – ha detto l'allenatore sangiorgino Scrazzolo – ed è un peccato che Franco si sia lasciato sfuggire il titolo nel singolo junior quando sembrava averlo già in mano». Con i 5.000 metri si chiude il capitolo fondo e si passa alle gare sprint sui 200, 500 e 1.000 metri, distanze che la Federcanoa ha scelto per le selezioni nazionali di fine aprile a Mantova.