Mortegliano: morto Ferdinando Uanetto fondatore della Trattoria da Nando


Un lutto che colpisce profondamente anche me; non conoscevo il fondatore del ristorante da "Nando", ma da una scommessa persa e da una cena che ho dovuto pagare nel suo ristorante, mi è uscita fuori una delle curte più divertenti del mio primo CD "Miôr curte". La canzone intitolata "Nouvelle cousine" (titolo volutamente scritto male) racconta le vicende di un Friulano alle prese con la sua fame atavica che si ritrova a cena in un ristorante di "tradizione Francese". A parte questo è grande il cordoglio a Mortegliano e nei centri vicini per la scomparsa di Ferdinando Uanetto, 81 anni. Da tutti conosciuto come Nando, era stato uno stimato imprenditore commerciale ma soprattutto un autentico pioniere nel settore della ristorazione. Era stato lui, infatti, nell’ormai lontano 1961, a dare il via all’attività della trattoria Da Nando, esercizio pubblico a Mortegliano in viale Divisione Julia, oggi conosciuto e apprezzato a livello nazionale. Il decesso è avvenuto all’ospedale di Udine, dove martedì scorso era stato ricoverato in seguito a un malore. Purtroppo le condizioni si sono aggravate e venerdì pomeriggio è deceduto. La notizia dell’improvvisa scomparsa si è diffusa rapidamente in paese suscitando unanime cordoglio. Nando Uanetto era nato il 1° settembre 1927 a Sammardenchia, frazione Pozzuolo, dove il padre, Edoardo, gestiva l’osteria Alla Pesa.<br />
Nel 1931 la sua famiglia si trasferì a Mortegliano rilevando prima l’osteria Alla Corona (tuttora in attività) e successivamente il bar Al Commercio, in piazza Verdi, con annesso esercizio commerciale. Fu allora che Nando cominciò a operare in questo settore, facendosi conoscere a apprezzare. Dopo un periodo di attività come autista, nel 1961 la svolta per così dire storica, con l’apertura della trattoria che oggi porta il suo nome. In quei primissimi tempi era meta soprattutto di camionisti, i quali, come è noto, conoscono i posti dove si mangia bene. L’esercizio, anche grazie alla competenza, in cucina, della moglie, e alla professionalità del titolare e degli altri familiari, cominciò gradualmente a essere sempre più conosciuto e apprezzato, diventando un qualificato punto d’incontro nel panorama della ristorazione friulana. Ampliò il locale e realizzò un annesso impianto per giocare a bocce. Così, piano piano, la trattoria è diventata un importante esercizio, oggi conosciuto anche lontano dai confini friulani. Accanto è sorto anche un albergo. Nando dopo aver passato il testimone ai figli (sono Ivan e Sandro a condurre l’esercizio), ha continuato a essere presente nel locale, anche dopo il malore che l’aveva colpito nel ’97, dal quale si era comunque ripreso bene. Poi martedì scorso l’epilogo e venerdì il decesso. I funerali saranno celebrati domani alle 15, nella parrocchiale di Mortegliano. Lo scomparso lascia la moglie Isolina Buran e i figli Ivan e Sandro, entrambi sposati, che continuano l’attività, ormai storica, che Nando aveva fondato e sviluppato, contribuendo tra l’altro a dare lustro anche a Mortegliano (in gennaio all’esercizio Da Nando era stato assegnato il premio Sigillo d’oro della Pro loco).