Musichis e Peraulis a Pozzuolo

Musiche e parole dal Friuli echeggiano a Pozzuolo. Inizierà infatti nei prossimi giorni la rassegna "Musichis e Peraulis" nata con l’intento di promuovere e valorizzare la capacità espressiva della lingua friulana grazie a un connubio di musica e parole. Espressioni della nostra terra che diventano poesia, canto e recitazione al fine di creare un legame tra le canzoni popolari di una volta e le più attuali tecniche espressive. La rassegna promossa dal Comune di Pozzuolo e sostenuta dalla Provincia, con la collaborazione del Centro di aggregazione giovanile, del coro polifonico "Voci del Friuli", del Gruppo di ricerche storiche "Aghe di Poc", della Pro Loco e della Società Filarmonica di Pozzuolo, si aprirà sabato alle 20.45 all’auditorium Ipsaa, con il concerto del cantautore, originario di Cercivento, Luigi Maieron.

Maieron, cantautore conosciuto ben oltre i confini regionali e vincitore del premio nazionale "Luigi Tenco" in questa serata di musica e poesia si ispirerà al suo album del 2001 "Si Vif " prodotto da Massimo Bubola celebre autore di canzoni assieme a Fabrizio de Andrè. E con il supporto delle note folk porterà gli spettatori a riscoprire quei temi che oggi come ieri riguardano la vita nei suoi aspetti più autentici.

Gli appuntamenti successi prevedono oltre a un concerto natalizio, sabato 23 dicembre, ispirato a musiche e autori friulani del coro polifonico "Voci del Friuli" e della Filarmonica di Pozzuolo, giovedì 28 dicembre un appuntamento per gli alunni della scuola primaria di Pozzuolo con al visione in lingua friulana del cartone animato "Lupo Alberto" prodotta dalla Rai di Trieste in collaborazione con la Regione e infine, nella serata del 29 dicembre, la presentazione di due opere teatrali, "Un di Mancul" e "Tele di Ragn" di Paolo Sartori premiate all’ultima edizione del concorso di testi teatrali in lingua friulana rispettivamente una come miglior testo comico e l’altra come miglior testo drammatico

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