Ocse: studenti Friulani tra i migliori d’Europa


E adesso chi glielo dice a mio figlio di andare a studiare? Devono essere in molti i genitori che leggendo il titolo di questo articolo hanno pensato proprio a come rispondere ai figli che ad un rimprovero avrebbero ribattuto con il concetto espresso nel titolo 🙂  Gli studenti quindicenni del Friuli Venezia Giulia primeggiano come i più preparati d’Italia e d’Europa. Lo rileva il rapporto Ocse-Pisa 2006, un’indagine internazionale svolta con cadenza triennale e promossa dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo (Ocse) per accertare le competenze dei quindicenni scolarizzati nelle aree delle scienze, della matematica e della lettura. I risultati, che verranno illustrati venerdì a Udine nel corso di un convegno, sono stati anticipati a Trieste dall’assessore regionale alla Cultura, Roberto Molinaro, e dal direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Ugo Panetta. L’indagine – è stato spiegato – ha coinvolto in Friuli Venezia Giulia un campione di 61 istituti (27 licei, 18 istituti tecnici, 15 istituti professionali e una scuola media) e 1.578 studenti (71 sloveni) di quindici anni. Secondo quanto emerso, gli studenti della regione primeggiano non solo nel Nordest e rispetto al resto del Paese – che invece arretra nella classifica – ma anche rispetto ai coetanei di Slovenia e Austria. Il punteggio medio totalizzato dagli studenti del Friuli Venezia Giulia nelle scienze è di 534, mentre la media Ocse è di 500, quella del Nordest 520, dell’Italia 475 e della Finlandia 563. Nell’area della matematica, il punteggio medio degli studenti in Regione è di 513, quello in Italia 462, mentre la media Ocse è 498; in Austria il punteggio medio è 505 e in Slovenia 504. Nell’area della lettura, il Friuli Venezia Giulia si posiziona al primo posto con 519 punti, rispetto alla media italiana di 469 punti e quella Ocse di 492; in Austria il punteggio medio è di 490 punti, in Slovenia di 494 e in Finlandia di 547. Nella circostanza, l’assessore Molinaro ha precisato che il piano di dimensionamento scolastico 2009-2010, approvato la settimana scorsa dalla Giunta regionale, "non comporterà modifiche nell’erogazione del servizio scolastico". "Purtroppo – ha aggiunto Molinaro – le prossime modifiche degli ordinamenti della scuola secondaria ed in particolare degli istituti tecnici, sono stati rinviati all’anno scolastico 2010/2011, e ciò non ha consentito di considerare compiutamente tale livello di istruzione, che sarà quindi ridiscusso – ha concluso – nei prossimi mesi". Molinaro ha anche annunciato l’elaborazione, da parte della Giunta, di una legge quadro in materia di istruzione ed educazione professionale. "Lavoreremo per la costruzione di una legge quadro – ha detto l’assessore – tenendo conto delle esigenze formative emerse in Regione e tenendo conto della domanda di professionalità tecniche"