Osoppo: la cittadina ci riprova, si candida per la “Arena per la musica live”


di Maura Delle Case

Nel dibattito sulla futura sede dei grandi concerti s’inserisce il Comune di Osoppo, che un’area a disposizione, già oggetto di finanziamenti regionali, ma soprattutto già testata per grandi eventi del calibro del Rototom Sunsplash, ce l’ha. Torna alla ribalta il parco del Rivellino: con i suoi 28 ettari di terreno – secondo il sindaco di Osoppo, Luigino Bottoni – è il perfetto erede dello stadio Friuli in materia di concerti live. Forte di questa convinzione il primo cittadino rilancia dunque il dibattito che sta coinvolgendo Regione e Comune di Udine nel tentativo di dar soluzione alla difficile convivenza dei concerti all’interno dello stadio Friuli dove l’Udinese si appresta a disputare un nuovo campionato di Serie A e (si spera) anche la Champions league. Per avere un campo in perfette condizioni sarebbe opportuno che la musica live con il suo pubblico forte di migliaia di persone trovasse una casa diversa dallo stadio.  Diversa, ma vicina, stando all’ultima proposta del governatore Renzo Tondo, che ispirandosi a modelli in voga negli Stati Uniti, ha proposto nei giorni scorsi l’ipotesi di realizzare un anfiteatro all’aperto per i grandi eventi nell’area verde tra la fiera e piazzale Argentina. A Udine, dunque, che resterebbe così capitale del calcio e al tempo stesso della musica, ma senza ostacolare l’avventura in Champions dei bianconeri. Dalla pedemontana friulana arriva però un’altra proposta, che a onor del vero è già stata avanzata più volte (l’ultimo in ordine di tempo è stato l’assessore provinciale Luca Marcuzzo), sintomo di quanto nel Gemonese gli amministratori credano nelle potenzialità del Rivellino. Più di tutti il “padrone di casa”, che annuncia di voler incontrare personalmente il presidente Tondo nei prossimi giorni. «Anche noi ci candidiamo per l’opzione di un anfiteatro all’aperto – dichiara Bottoni -. Disponiamo al Rivellino di 28 ettari che hanno già dato nel tempo ampia dimostrazione d’essere l’ideale per gli spettacoli live». «Perché dunque la Regione non investe direttamente a Osoppo? – continua il sindaco -. Abbiamo già l’area. Le infrastrutture sarebbero qui meno costose che al Friuli. Il palcoscenico è già collaudato. Funziona. Storicamente ha una sua tradizione. Invitiamo dunque la Regione ad investire, sì, ma sul nostro parco».