Osoppo: si prepara l’ultima edizione del Rototom Sunsplash in Friuli

Foto Ranieri

Comunque la si pensi è un evento di portata mondiale; comunque la si pensi è nato in Friuli; comunque la si pensi forse è il caso di smetterla di farsi del male per motivi squisitamente politici; comunque la si pensi questa molto probabilmente sarà l’ultima edizione made in Osoppo del Rototom Sunsplash.

Si terrà dal 2 all’11 luglio la sedicesima edizione del Rototom Sunsplash, il più grande festival reggae d’Europa e di certo, con le sue 170 mila presenze, il più consistente evento live in regione. Per Osoppo, però, potrebbe essere l’ultima volta. «L’aperta ostilità che ci è stata dimostrata fin qui dall’amministrazione regionale ci ha indotti a cercare un’alternativa al parco del Rivellino» affermano gli organizzatori.

«Se qualcosa non cambierà entro la fine del festival, se non riceveremo un segnale diverso, potremmo anche annunciare dal main stage la nuova sede del Sunsplash 2010». Ha il sapore di un ultimatum quello al quale dà voce il presidente del Rototom, Filippo Giunta, che mantiene il riserbo sull’eventuale destinazione futura del maxi evento reggae, pur rivelando che set alternativi a Osoppo, disponibili ad accogliere il festival già dal prossimo anno, ce ne sarebbe ben due: «Uno in Italia – fa sapere -, l’altro all’estero».
E così, mentre la grande macchina organizzativa è alle prese sia con la definizione della line up di artisti che a luglio approderanno al Rivellino che con le prevendite, Giunta e i suoi non trascurano il futuro. Memori, tra l’altro, delle difficoltà emerse più volte nel corso degli anni. A partire dalla gestione del parco, che il Rototom aveva chiesto per sé al Comune così da poter programmare ad ampio raggio tutti gli eventi e le manifestazioni ospitate al Rivellino, ma anche gli interventi necessari al buon mantenimento dell’area verde. «Non essendo stato possibile – continua Giunta -, ci ritroviamo ancora una volta alle prese con una gestione sommaria e a un accumulo di eventi e competenze che credo non giovi a nessuno». Se poi, alle difficoltà pratiche, si aggiunge che il Sunsplash è stato l’anno passato al centro di un fuoco incrociato di polemiche non stupisce che gli organizzatori si siano cercati un’alternativa. «Rispetto a qualche anno fa – ricorda il presidente del Rototom – la situazione si è capovolta. Oggi l’atteggiamento del Comune nei nostri confronti è sostanzialmente positivo, cosa che non possiamo dire per la Regione. Dopo aver minacciato di toglierci i contributi, l’amministrazione regionale ci ha infatti concesso 40 mila euro, come a una qualsiasi sagra di paese. Se è questa la considerazione che ci riservano in Regione – conclude Filippo Giunta – non vediamo buoni motivi per restare in Friuli visto che altrove, invece, sono pronti e ben contenti di accoglierci a braccia aperte».

16 Risposte a “Osoppo: si prepara l’ultima edizione del Rototom Sunsplash in Friuli”

  1. il reggae è di una noia mortale, e te lo dice uno che è musicalmente eclettico e, ritengo, discreto intenditore…

    ho letto qualcosina sulle polemiche scaturite…. e al di là di questo, penso che sopravviverò….

  2. al dilà del bello o brutto che è soggettivo, verso la fine delle edizioni, perterra c’era la morte…

    se si va all’inizio è anche piacevole.

  3. Caro Francesco, io invece ti ritengo un pessimo intenditore in campo musicale, perchè tale è chi fa dei commenti così generalisti… e decisamente futili, visto che non aggiungono niente di costruttivo ad una discussione sull’articolo.

  4. Ci sono stato 4 anni fa e siamo rimasti colpiti dall’organizzazione, dagli eventi e soprattutto dalla buona musica.

    Può piacere o non piacere ma resta il fatto che anzichè vantare una manifestazione di questo genere la lasciano scappare.

    Beh per i fondi se ti può consolare in maniera molto minore tra sagre e feste abbiamo fatto sempre da soli senza che il comune, regione abbiano dato un centesimo (o lira, dei bei tempi), eravamo riusciti a portare la cover band ufficiale degli U2 (achtung babies)!!!

    Ma il bello sai qual’è?

    Che venivano e vengono finanziate manifestazioni veramente pietose.

    Un saluti a tutti!!!

  5. no nn potete farlo finire, il sunsplash è fantastico. Ci sn molti appassionati k aspettano tt l’anno sl x andare al sunsplash. E qlli del comune di osoppo sarebbero veramente degli sciocchi a nn farlo più. Anke xk si inizia ksì a far andare in declino un paesino. SPERO CHE RESTI PERCHè LO ADORO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  6. venite in Salento…la Jamaica d’Italia!!! sarete ben accetti…

  7. noi italiani arriveremo ad essere privati anche del sole…poi ci scottiamo, è per il nostro bene….

  8. Ok..Ore 13:30 partiamo in quarta per partecipare a "ROTOTOM FREE" e avendo una bambina di 5 mesi pernottiamo in un B&B li vicino.
    Passato il brivido del parcheggio (detto parcheggio nord dello stadio), ci addentriamo armati di passeggino in una giungla di cemento con auto che sfrecciano senza considerarti e dopo circa 5 minuti di paura entriamo nel festival.
    All' inizio contenti del fatto che siamo al "rototom", poi però quasi del tutto delusi, perchè visto la pubblicità e le voci doveva essere all' incirca come quello di osoppo con la differenza del camping. L' unica cosa uguale erano le camionette e le perquisizioni fatte sulla strada da decine e decine di sbirri che non facevano niente, nonostante l' affluenza di gente al quale non veniva nemmeno bloccato il traffico per attraversare erano tutti davanti all' ingresso a bivaccare.
    vediamo i concerti mentre mangiamo qualcosa su quel che rimaneva del vero Sunsplash e mentre giravamo tra le bancarelle abbiamo notato in molti l' aumento dei prezzi della merce venduta (non quella del rototom).
    Un po delusi ci avviamo al B&B e passiamo la notte.
    Il giorno dopo mi viene un' idea, perchè non andare ad Osoppo?, magari al fiume?; è deciso e si parte alle ore 10:30 poco dopo siamo li davanti al famoso ingresso…niente, vuoto assoluto e 3 vecchietti che passeggiavano dentro al parco, nessun colore ad illuminare i nostri occhi tristi se non quelle delle due colonne del villaggio degli elfi. Ancora più delusi andiamo per fare il bagno ma non c' è più il sentiero e l' entrata è stata chiusa, più avanti un cartello dice: "FIUME/ RIVER" a questo punto torniamo indietro scoraggiati e andiamo a vedere come è il festival di pomeriggio…piatto e tranquillo, un pò troppo tranquillo poca gente nessun sound system e bar e ristoranti che alle ore 16 erano ancora chiusi. Delle poche bancarelle 2 o 3 sono aperte con gente addetta ai lavori che fa sbaraccare gli abusivi.

    CONCLUSIONE?: Ho sentito gente dire "che bella gente", altra che giudicava chiunque vedeva senza sapere cosa o chi siamo, gente che secondo me non doveva nemmeno essere presente al festival con atteggiamenti provocatori verso gente di etnie diverse e addirittura delle liti che al vero "rototom sunsplash" non ho mai visto, troppo alcool e gete troppo ubriaca al contrario del vero "sunsplash" e senza campeggio niente di speciale con poco svago…SE CONTINUA AD ESSERE COSI' MEGLIO ANDARE IN SPAGNA…L' ITALIA NON CI MERITA…BLESS!!!

  9. io ci vado da 7 anni consecutivi..e fidatevi che 120 mila persone in 10 giorni di festival portano in alto le casse comunali visto che compravamo molto dai negozi in città quindi…mo so cazzi vostri e di quelle persone che giudicano senza conoscere l' effettiva vita da festival..bless!!!

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