dal Gazzettino di oggi
Si chiama "Penne d'arte" il singolare progetto promosso dall'Ana per far comprendere alle nuove generazioni cosa significò per gli alpini l'esperienza dei due conflitti bellici. Protagonisti dell'iniziativa i trecento alunni dell'istituto scolastico comprensivo di Palazzolo che, basandosi sul libro di Mattia Uboldi "Memorie dimenticate", studieranno la storia e i fatti di quei dolorosi anni per poi ricavarne un fumetto Un modo efficace per avvicinare le nuove generazioni alla vita che segnò molti dei loro nonni e che oggi rischia di essere scordata. L'obiettivo è pure di riuscire a far comprendere ai giovani cosa successe nel Novecento nel territorio, dove oggi si vive in pace, e di renderli consci dell'importanza della libertà, della legalità e della democrazia. Perché non venga dato per scontato, adesso, ciò che conquistarono con fatica gli alpini, a favore dei loro discendenti. A spiegare ai ragazzi il progetto, alla presenza dei sindaci di Palazzolo, Muzzana, Precenicco, Marano e Carlino, è stato il presidente dell'Ana di Udine Dante Soravito De Franceschi, unitamente ai referenti delle sezioni delle penne nere dei paesi della Bassa.