dal MV di oggi
Paluzza questa settimana diventa la capitale del Friuli Venezia Giulia. Infatti proprio nella località che ha dato i natali a olimpionici come i fratelli Di Centa verranno convocati i “saggi” della regione per tracciarne un possibile futuro alla luce dell'attuale crisi economica e degli scenari internazionali. Tutti a Paluzza, rintanati nella sede del Cesfam, a discutere del futuro della Regione. Un workshop di alto livello, un confronto, uno scambio di idee: il presidente della Regione parte sempre dal discorso fatto al Consiglio regionale a fine settembre. Da quel giorno è cominciata una sorta di fase due della sua legislatura: una auto-rincorsa alle regionali del 2013. E così il presidente vuole condividere con le forze sociali, gli imprenditori, gli amministratori, le priorità su cui intervenire. I giorni di Paluzza sono incontri riservati, e non hanno granché di istituzionale: è vero, sono colloqui tra i vertici delle amministrazioni regionali, si parlerà anche della finanziaria 2012, ma non è nulla di previsto dalla dottrina. –br– Come non era previsto e non era puramente istituzionale l’intervento e l’aggiornamento del programma promosso da Tondo in aula. Qualcuno ha storto il naso per la convocazione un po’ oscura, ma alla fine se il presidente chiama tutti dovranno accorrere. Al tavolo di Paluzza, domani mattina, arriveranno le organizzazioni degli industriali, i sindacati, le associazioni che rappresentano gli enti locali. Mercoledì toccherà invece al mondo dell’università e della scuola, con i tre atenei regionali, la Direzione scolastica, e i centri di ricerca. In Carnia arriveranno anche i responsabili degli Erdisu, che Tondo vuole chiudere. Per il governatore del Friuli Venezia Giulia, dunque, sarà l’occasione per presentare anche la Finanziaria 2012 e i provvedimenti in essa contenuti e che riguardano le categorie economiche. Il presidente, inoltre, illustrerà le riforme che aveva già anticipato in consiglio regionale in settembre
L'iniziativa del Governatore merita apprezzamento, il problema sarà poi quello di fare propri i suggerimenti che che potranno emergere da questo
simposio e quindi farli accettare, prima dalla Giunta e quindi dal Consiglio Regionale. Capita spesso di fare incontri consultivi, anche nei Comuni, e
poi, magari perchè i suggerimenti che emergono non sono condivisi dal
Sindaco o dalla Giunta, lasciati marcire in un cassetto.
Non c'è nulla di peggio, in quanto costituisce una bella "presa per i fondelli".
E' auspicabile che Tondo, considerato il momento difficile che tutti, compreso le Istituzioni, stiamo attraversando, sappia imporre, innanzitutto alla sua maggioranza, fatta da più anime, gli orientamenti che potranno
emergere dal convegno di Paluzza, e poi trovare le risorse necessarie
al fine di dare risposte concrete, perciò ritendo sia lecito dire "avonda bales !"
Tita De Stalis