Varmo: lutto nel mondo dell’imprenditoria friulana, è morto Giuseppe Faurlin

dal MV di oggi


È lutto nel mondo dell’imprenditoria friulana. Giuseppe Faurlin, 59 anni, titolare insieme al socio Sergio Campeotto di diverse ditte nel territorio di Varmo è stato colto sabato sera da un infarto che gli è stato fatale. A trovarlo in camera, ormai privo di vita, poco prima di recarsi a cena dalla figlia, la moglie Mariagrazia Cudin, con la quale risiedeva nella frazione codroipese di Rividischia insieme agli altri due figli maschi. Gli inizi della sua carriera affondano le radici alla fine degli anni ’70. A Teor insieme all’amico Sergio, che per i successivi trentatré anni sarà il suo inseparabile socio, apre una piccola officina. Da lì a Varmo, il passo è breve. Sono anni di impegno, di lavoro, di passione. Che consentiranno alla coppia di imprenditori di aprire nel comune nel 1985 la ditta Fcf srl, che si occupa di lavorazioni meccaniche di precisione. Vengono così gettate le basi per quella che diventerà un’azienda leader nel settore a livello internazionale con esportazioni in tutto il mondo, tanto da necessitare di altre due strutture che ne sostengano lo sviluppo. Viene infatti fondata nel 1990 la Smi Srl (Sistemi Meccanici Industriali) specializzata nella produzione di macchine di altissima tecnologia per la costruzione di componenti in rame e leghe leggere, dove lavorano oltre un centinaio di dipendenti, e la Imev, ditta acquistata per i lavori di carpenteria pesante. Un’azienda, che insomma, diventa all’avanguardia e innovativa. Tanti i riconoscimenti ricevuti, come la targa per la concreta e lungimirante attività consegnata del Rotary Club di Codroipo come maestri del lavoro. Un’altra passione della coppia Faurlin-Campeotto è quella per la produzione dei vini: diventano infatti titolari anche della La Rajade l’azienda vitivinicola a Dolegna del Collio. Amici, conoscenti, i dipendenti, tutti lo ricordano come un uomo speciale. Dotato dell’incredibile dote di rendere ogni persona importante, un uomo che amava la sua comunità e che lavorava con impegno per migliorarla, tanto da diventare un punto di riferimento per molti. «Tutta la nostra comunità è costernata da questa scomparsa improvvisa -ha dichiarato il sindaco Sergio Michelin, grande amico dell’imprenditore- Era una persona che ha dato tanto al nostro paese, sempre molto presente, disponibile, e gentile. Sentiremo molto la sua mancanza»