Panda nell’aria o Panda ad aria?

Questo minuscolo gioiello, splendida come seconda auto e quasi sostitutiva della prima, non finisce mai di stupirci. Qui sotto la sua ultima trasformazione: adesso va ad aria!

Insomma, non proprio ad aria, ma emissioni pari a 69 g/km di Co2 sono davvero soddisfacenti. L’ultima nata nella grande famiglia Panda è senza dubbio la city-car più interessante che Fiat mostrerà in anteprima mondiale al Salone di Francoforte, in quanto rappresenta la più avanzata frontiera conseguibile (anche se non è sul maercato, ahinoi), in termini di emissioni e consumi, associando in maniera sinergica tecnologie sostenibili esistenti o di prossima industrializzazione. Si chiama Panda Aria. Il motivo? Il nuovo motore bicilindrico 80 cv (SGE 900 cc Turbo) dotato di sistema Multiair® a doppia alimentazione benzina/miscela metano idrogeno, associato al cambio MTA ed al dispositivo Stop&Start. Grande impiego di materiale riciclabile all’esterno e nell’abitacolo dove i rivestimenti sono realizzati con fibre naturali (cotone e lino), intrecci in cocco e dettagli in materiali biodegradabili. Minimo peso, pneumatici sperimentali Pirelli che visto il modello della vettura non potevano essere che gli “ultraverdi” 🙂