Pocenia: il mistero delle 12 sepolture storiche

poceniaSono avvolte dal mistero, ma ancora per poco (almeno si spera), le dodici sepolture storiche del piccolo cimitero di Paradiso di Pocenia.   Nel camposanto, uno spazio immerso nella tranquilla e silenziosa campagna nelle immediate vicinanze della caratteristica frazione, furono seppelliti gli ultimi caduti della Prima Guerra Mondiale, soldati austroungarici oggi ormai quasi del tutto dimenticati.
      «Per dare degna sistemazione a questi luoghi – spiega il sindaco Danilo Bernardis – abbiamo avviato un piccolo progetto di messa in sicurezza che ha richiesto anche il benestare della Soprintendenza. L’obiettivo principale è quello di consolidare le mura perimetrali che circoscrivono il cimitero. Oggi, infatti, si presentano in stato di dissesto con l’intonaco che si sgretola in più punti». L’importo messo a disposizione per il progetto è di circa 20mila euro, in parte erogato dallo stesso Municipio di Pocenia. <br />
      Quando saranno aperti i cantieri, si metterà mano pure alle sepolture dei caduti che adesso si trovano all’esterno, vicino al muro che guarda a sud. Più lapidi sono coperte da muschio e vanno pulite. Solo alcune mantengono l’iscrizione che però non dà indicazioni sull’identità del defunto. Su alcune pietre tombali si legge unicamente la scritta “sconosciuto”, con un numero, incisa su una semplice lamella metallica. Su questi cippi funerari c’è mistero.
      «Ho contattato alcuni residenti del paese che consideriamo un po’ la memoria storia di Pocenia – dice il sindaco – per sapere qualcosa di più riguardo le salme. Le versioni sono discordanti: per alcuni i resti mortali dei soldati sono stati esumati e trasportati altrove; per altri si troverebbero ancora in loco, protetti dalla terra che circonda il piccolo camposanto. Le opere di miglioria previste dal cimitero daranno indicazioni maggiori sulla singolare storia di questi uomini, in particolare sulle loro spoglie terrene».