Regione FVG: 28/05/2010 Tondo si gioca tutto in tre giorni

Tondo si gioca tutto in tre giorni; poco invidiabili i prossimi giorni per il Presidente della Regione Tondo che già dalla prossima settimana potrebbe trovarsi proiettato in una dimensione (politica) a carattere nazionale oppure ritrovarsi a dover rimpastare la giunta, alle prese con la conflittualità politica locale. Ma andiamo per ordine: la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, programmata per domani, è stata posticipata a venerdì 28 . La decisione – si è appreso – si è resa necessaria per impegni del Presidente Renzo Tondo a Roma. Già domani Tondo sarà impegnato a tenere fuori dai rigori della finanziaria (anche se non quella licenziata in sede di consiglio dei ministri) i trasferimenti già previsti nelle scritture contabili della Regione relativi alle imposte pagate in loco dai pensionati; dovesse andare male ci si ritroverebbe davanti ad un bilancio Regionale che sarebbe carta straccia e da riscrivere totalmente. Giovedi 27 si terrà la riunione dell’assemblea delle regioni che, fra le altre cose, dovrà eleggere il presidente. Tondo è in lizza con il collega della Lombardia, Roberto Formigoni, e con il presidente dell’Emilia Romagna, Vasco Errani. E infine venerdì 28 maggio la Giunta si riunirà a Udine dove è anche in programma l’incontro dei segretari regionali della maggioranza di Centrodestra: in ballo c’è il ritiro delle deleghe all’assessore Rosolen richiesto dal Pdl Triestino, la sua sostituzione e si potrebbe sentir parlare della nomina a Direttore generale della Regione dell’attuale assessore Garlatti.

 
Un calendario di impegni da far tremare i polsi a chiunque ed un sabato di fine maggio che potrebbe prefigurasi all’insegna di un ulteriore balzo in avanti politico di Tondo, o all’insegna della preoccupazione anche per tutti noi.

3 Risposte a “Regione FVG: 28/05/2010 Tondo si gioca tutto in tre giorni”

  1. Aggiornamento del 27/05/2010

    Tramonta la candidatura del governatore della Regione Renzo Tondo per la presidenza della Conferenza delle Regioni d’Italia. Nelle ultime settimane il nome di Tondo veniva fatto con insistenza per la guida dell’assemblea, dopo che le ultime elezioni regionali di marzo avevano cambiato la geografia politica delle Regioni. La presidenza sarebbe stata assegnata al centrodestra, e il premier aveva indicato il nome di Tondo, preferendolo al governatore della Lombardia Formigoni. Tondo ieri era a Roma, dove in serata si è incontrato con il presidente Silvio Berlusconi, il ministro per le Regioni Raffaele Fitto e tutti i governatori delle Regioni guidate dalla coalizione di maggioranza per valutare l’esito della scorsa tornata elettorale che ha fornito al centrodestra i numeri per presiedere la Conferenza delle Regioni. «Alla luce però della dichiarata volontà della maggioranza di condividere gli obiettivi nel rapporto tra Governo e Regioni, soprattutto in un momento difficile come l’attuale e in vista delle importanti riforme da realizzare, è stato deciso all’unanimità di offrire la presidenza della Conferenza al presidente uscente, Vasco Errani». Oggi dunque l’assemblea dovrebbe confermare Errani, e Tondo potrebbe diventare il suo vice.
    Il presidente del Fvg ieri a Roma avrebbe dovuto avere anche una serie di incontri sui tributi Inps per assicurare 280 milioni di euro alla Regione, ma a causa degli impegni del governo per la manovra nazionale le riunioni con i ministri sono state rimandate. Tondo rientrerà oggi in regione e domani avrà il vertice di maggioranza. In agenda dovrà anche mettere la parola fine al caso Alessia Rosolen, l’assessore in contrasto con il Pdl alla quale dovrebbero essere tolte le deleghe.
     

  2. Aggiornamento 28/05/2010

    Il presidente della Regione Renzo Tondo ha firmato oggi il decreto di revoca dell’assessore Alessia Rosolen ed ha incaricato gli uffici di contattare la dottoressa Angela Brandi per l’acquisizione della documentazione preliminare alla nomina ad assessore

    Arriva a fine corsa l’esperienza di Alessia Rosolen all’interno della giunta Tondo. L’assessore al lavoro, università e ricerca è stata sfiduciata questa mattina durante il vertice di maggioranza che si è svolto a Udine.Le colpe dell’ormai ex assessore non sarebbero tanto nel merito del suo lavoro quanto per  la partecipazione alle iniziative pubbliche dell’associazione ‘Un’altra Triesté, guidata dall’ex assessore comunale Franco Baldelli, che, non più del Pdl, potrebbe ora condidarsi alla carica di sindaco in contrapposizione proprio al Pdl.

  3. e poi parlano di SECONDA REPUBBLICA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Io non ho seguitol'attività dell'assesssore Rosolen in questi 2 anni nella giunta Tondo e non so dire se ha lavorato bene o male. Però nnon ho sentito dire che sia stata sfiduciata per obiettivi non raggiunti o "insufficiente rendimento" No, ha avuto il solo torto di schierarsi con un altro, ma si badi bene non con l'opposizioe ma con uno della stessa parte politica, faccende comunque che riguardano la "famiglia triestina" in vista delle prossime elezioni per il sindaco di Trieste.
    E la regione che c'entra????????????
    C'entra perchè Tondo e la sua giunta, come tutte le giunte, sono ostaggio non dei partiti ma dei gruppi di potere più o meno locali.
    Prendiamone atto tutti quanti e non sentiamo tanto diversi appunto dalla deprecata e tanto vituperata prima repubblica.
    In fondo anche Tondo è figlio de quell'epoca come del resto chi lo appoggia…. alla faccia del nuovo.

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