S. Daniele: Contardo ricorda Don Bellina

Voglio ricordare, con questo breve intervento, la figura di pre Antonio Bellina, nato a Venzone, morto a 66 anni il 23 aprile 2007. Prete, maestro, scrittore, co-fondatore dell’Associazione Culturale “Glesie Furlane”. Una grande perdita per il Friuli e per il suo popolo. Basti ricordare la traduzione in friulano della Bibbia, iniziata assieme a prè Checo Placereani e conclusa da solo e la traduzione del Messale romano. Basti ricordare che ha scritto una cinquantina tra libri e pubblicazioni.Direttore del mensile “La Patrie dal Friûl” e curatore di rubriche fisse su “La Vita Cattolica” e “Il Dono”.
Poco incline a compromessi e spesso inviso anche all’interno delle gerarchie ecclesiastiche non amanti dei dissensi, ha saputo sintetizzare nella sua missione pastorale e nei suoi scritti, una grande attenzione per il popolo dei dimenticati, della povera gente e, in varie forme, degli oppressi, non dimenticando i grandi temi dei nostri giorni. Senza mai imporre o sopraffare, ma utilizzando la sua fede, la memoria, la conoscenza e il dialogo come strumenti di profonda analisi anche durante le ingiuste stagioni dell’emarginazione, dell’isolamento e del sospetto.

Dai suoi scritti emerge un uomo di grande acutezza intellettuale e grande capacità comunicativa, impegnato per la riscoperta della propria storia, della propria cultura e lingua, della propria identità, contro l’oblio dei tempi, per costruire un Friuli che guardi avanti con dignità e orgoglio verso un’Europa che non mortifichi le diversità, ma le valorizzi e le armonizzi nel solco della convivenza e del rispetto tra le genti.
A conclusione, invito l’Amministrazione Comunale di San Daniele del Friuli, nella persona del Sindaco, a verificare le possibilità di realizzare opportune iniziative volte a ricordare l’opera culturale e linguistica di un così illustre esponente della nostra terra.
 
Gianpiero Contardo
Consigliere Comunale di San Daniele del Friuli