Tolmezzo: la polemica viaggia in moto

Non si placa la polemica nel capoluogo carnico in seguito alla manifestazione motociclistica di sabato e domenica scorsi, tappa del Campionato italiano di enduro d’epoca. Contro il passaggio delle due ruote avvenuto sui prati di Pra’ Castello, la località sovrastante il centro storico,si scaglia ancora la sezione carnica di Legambiente. "Lungo il percorso di gara è rimasta una lunga scia di fango, sassi e terriccio creata dalle gomme speciali usate dalle moto per la competizione. Le pessime condizioni meteorologiche che hanno caratterizzato le giornate precedenti la gara e la stessa giornata di sabato, hanno indubbiamente contribuito a peggiorare la situazione, come era facile prevedere: in alcuni punti i solchi lasciati dai mezzi motorizzati sono profondi più di 30 centimetri", scrive in un comunicato l’associazione ambientalista che aveva criticato nei giorni scorsi il Comune di Tolmezzo e la Comunità Montana per aver autorizzato lo svolgimento della gara."Gravissima è stata la decisione di consentire la pratica di questa disciplina sportiva in quella che normalmente è un’oasi di pace, ma anche un luogo in cui la Regione e gli enti locali hanno investito e stanno investendo centinaia di migliaia di euro per il recupero e la valorizzazione di alcune testimonianze storiche. Altrettanto incomprensibile la scelta di far svolgere la gara lungo alcuni itinerari come il "sentiero dei ciclamini", la passeggiata che collega la palestra di roccia e la piana di Illegio" , prosegue la nota. "Ora è nostra intenzione, annunciano i responsabili di Legambiente, quella di richiedere formalmente a tutte le autorità coinvolte, comprese la Regione e l’amministrazione provinciale di Udine, un sopralluogo per constatare l’entità dei danni provocati, nonché una verifica della correttezza delle procedure autorizzative. Un ulteriore passo sarà una raccolta di firme tra i cittadini per impedire in futuro il ripetersi di simili situazioni". Preoccupazione viene intanto espressa per il possibile svolgimento di una manifestazione analoga, promossa dal Moto Club Morena di Tricesimo, che potrebbe svolgersi ad Ovaro, tra Cludinico, malga Arvenutis, la strada per lo Zoncolan e Clavais, il prossimo 1. luglio.