Sacile: il 12 dicembre Ludovico Einaudi

Il grande pianista e compositore descrive la sua nuova opera “Nightbook" che presenta a Sacile all’interno della rassegna "Il volo del jazz" come il punto di passaggio tra la luce e il buio, tra il noto e l’ignoto. La notte è una chiave che permette di entrare negli universi del desiderio, del sogno, del mistero. “Nightbook" è un percorso, ogni brano è il capitolo di una storia, la sfaccettatura di un prisma, uno sguardo possibile sulle esperienze che appartengono al lato più onirico, più interno di noi stessi” dice Ludovico Einaudi. "La musica apre delle porte su mondi nascosti. Ascoltandola, ognuno può riuscire ad entrare in contatto con le proprie emozioni profonde". L’album si nutre delle atmosfere dei concerti tenuti in giro per il mondo, durante i quali Einaudi ha riempito taccuini di pensieri e suggestioni, registrando gli "appunti musicali" che sono diventati l’anima di questo progetto.
Formazione: Ludovico Einaudi: pianoforte – Federico Mecozzi: violino, chitarra – Mauro Durante: violino, percussioni – Antonello Leofreddi: viola – Marco Decimo: violoncello – Robert Lippok: live electronics – Matteo Ferroni: live visuals