di Ilaria Gianfagna
Dopo il Pane è il momento dello Stracchino Friulano, e presto toccherà all’acqua e alle vongole. Tutti made in Friuli. Una filiera che parte dalla produzione e arriva fino alla distribuzione. Continua il progetto dell’Università degli studi di Udine per creare una vera e propria filiera alimentare. Al primo posto della catena si trovano il Consorzio agrario Fvg, il Circolo Agrario e Progeo, che si occupano della fornitura delle materie prime e dei mangimi. A seguire, c’è la cooperativa Venchiaredo che raccoglie il latte dagli allevatori per trasformarlo in stracchino nell’azienda Venchiaredo spa, in collaborazione con la ditta Emmi. La distribuzione sarà invece a cura della Coop consumatori Nordest, che già si occupa di vendere il Pane friulano e infine la supervisione scientifica spetta proprio all’Università di Udine. «Il mondo cooperativo e il mondo scientifico – ha detto ieri alla presentazione dell’iniziativa il rettore Cristiana Compagno – si uniscono in una combinazione vincente, dove scienza, innovazione, tecnologia e tradizione vanno di pari passo, con l’obiettivo di creare sempre più filiere alimentari».<