Societât Sientifiche e Tecnologjiche Furlane a congresso

Il settimo congresso della Societât Sientifiche e Tecnologjiche Furlane, l’associazione che raccoglie docenti universitari e studiosi di varie discipline scientifiche, si è tenuto oggi a Cividale  nella sala della Società operaia di Mutuo Soccorso di Foro Giulio Cesare a Cividale, ed ha avuto  un relatore di eccezione qual è Alessandro Ortis, presidente dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas dal dicembre 2003. Nato a Udine il 12 agosto 1943, dopo aver frequentato la Scuola Militare Nunziatella di Napoli, si è laureato in ingegneria nucleare al Politecnico di Milano e diplomato alla Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi. Ha ricoperto ruoli dirigenziali in aziende pubbliche e private: Gruppo Zanussi, Gruppo Pirelli, Gruppo Eni, Ispredil Ance, Serono, Tecnofarmaci. Successivamente è stato Vice Presidente dell’Enel; Presidente di Eurelectric; docente di organizzazione e gestione aziendale; presidente del gruppo di esperti per il settore elettrico dell’Agenzia Internazionale dell’Energia. Più recentemente è stato direttore generale per l’Energia e le Risorse Minerarie al Ministero Attività Produttive; presidente della Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico. ota peculiare dell’evento, la sua lectio magistralis dal titolo "Competitivitât energjetiche: Italie e contest european".

Di notevole interesse anche gli interventi riservati agli altri relatori, quali Lorenzo Marcolini: con la relazione Il film sutîl di silici amorf inte produzion di energjie eletriche, ovvero la produzione di energia elettrica attraverso la tecnologia fotovoltaica, nell’esperienza innovativa di un impianto realizzato a Gonars. Di seguito sarà Stefania Troiano, ricercatrice di Economia ed estimo rurale, Dipartimento di Scienze Economiche, Facolta’ di Economia con la relazione intitolata Il strument incentîf a pro des bioenergjiis tai documents di programazion dal svilup rurâl in Fril Vignesie Julie , e inoltre Giampiero De Marchi con la relazione "Un gnuf mt struturâl e isolant di costruî lis cjasis", Stefano Grimaz, Ricercatore di Geofisica applicata, Dipartimento di Georisorse e Territorio, Facoltà di Ingegneria e Moreno Greatti, tecnico dell’Azienda Agraria Sperimentale dell’Università, dove si occupa di sperimentazione nella vite e nelle colture arboree, oltre ad essere docente in corsi di aggiornamento per esperti apistici.

Il convegno, aperto al pubblico, rappresenta l’occasione per conoscere alcune importanti ricerche svolte nella nostra regione, e anche l’uso della lingua friulana in un contesto di solito riservato ad un linguaggio tecnico-scientifico, confermando il processo di modernizzazione che ne sta innovando i contenuti e il lessico stesso.