Spilimbergo Fotografia 2008

Un percorso espositivo composto da undici mostre, allestite intorno a due temi cardine, la memoria e i confini, visitabile fino al mese di ottobre 2008; un circuito che si articola nella pedemontana pordenonese e a Gorizia, con protagonisti e autori d’eccezione come il celebrato fotografo Mario Dondero, con eventi “collettivi” come la vetrina per i fotografi regionali riuniti in “FVG 2008” , con l’assegnazione di premi annuali quali FVG Fotografia, promosso dalla Presidenza del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia e l’International Award of Photography, promosso dall’A ssociazione Industriali di Pordenone, e ancora con momenti di incontro e spazi di stage e formazione. Sono queste le caratteristiche di “Spilimbergo Fotografia 2008”, la manifestazione promossa come sempre dal CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia, per il coordinamento scientifico di Antonio Giusa, con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, la Provincia di Pordenone e la Comunità Montana del Friuli Occidentale.   <br />
Sul tema dei confini il CRAF ha voluto mettere a confronto quest’anno il lavoro di affermati professionisti, riuniti nella mostra di Pordenone, “Confini/Frientiere (fino al 7 settembre), con le intuizioni e l’apprendistato dei giovani fotografi in forze all’Istituto Statale d’arte “Sello” di Udine, in mostra a Villa Sulis di Castelnovo del Friuli con Confini Arte-fatti (19 luglio – 31 agosto). Il progetto di valorizzazione di giovani talenti fotografici continua inoltre con gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, che esporranno le loro opere a Villa Ciani di Lestans, sede del CRAF, nella mostra Occhi nuovi. Sei fotografi dall’Accademia di Belle Arti di Venezia e Villa Manin (13 luglio – 28 settembre). Un tema “tecnico” e insieme divulgativo è invece al centro della mostra FVG_2008 che riunisce numerosi talenti della fotografia regionale contemporanea e che si conferma importante vetrina sullo stato attuale delle cose: intorno ai  molteplici usi che della fotografia si fanno in ambito professionale e artistico presenteranno i loro lavori, in Corte Europa a Spilimbergo (13 luglio – 28 settembre), gli artisti Massimo Crivellari, Stefano Graziani, Isabella Pers, Tiziana Pers, Andrea Pertoldeo, Sergio Scabar, Mario Sillani Djerrahian.

Il CRAF proseguirà anche con la ricerca fotografica sul territorio. Questa volta, in collaborazione con l’associazione “La Città complessa”, verranno presi in esame i Paesaggi interposti del  pordenonese, utilizzando per la prima volta come sede espositiva la ex centrale elettrica di Malnisio, location di rara suggestione (27 luglio – 7 settembre). Sempre in questa direzione, l’esplorazione di paesaggi e immagini del territorio si incrocia a un percorso fortemente radicato nella memoria dei luoghi e delle persone. Da queste premesse nasce la mostra Case di cartone, i prefabbricati costruiti per dare rifugio agli sfollati del Vajont, per oltre quarant’anni divenuti la casa e il mondo di due generazioni di persone originarie di Erto e Casso. La mostra è allestita nelle sale di Villa Savorgnan a Lestans (13 luglio – 28 settembre). Il filo della memoria porterà poi a ritrovare le persone provate da un altro evento catastrofico: i parenti dei minatori periti a Marcinelle in Belgio, guardati con discrezione nell’intimità dei loro ricordi – Nell’intimità della memoria, appunto – da Marina Cavazza. Il museo dedicato a quel disastro carbonifero è una delle mete del viaggio fotografico di Catia Drigo, artista recentemente scomparsa che a sua volta il CRAF vuole ricordare con Viaggio in Belgio – Fotografie di Catia Drigo. Entrambe le mostre sono ospitate dal Museo provinciale dedicato all’emigrazione che ha sede a Cavasso Nuovo (13 luglio – 28 settembre).

Sulla scia del ricordo, fra memoria delle vite private e storie pubbliche, ecco la straordinaria testimonianza fotografica ricavata nella Russia Putiniana dal grande artista Mario Dondero, al quale verrà conferito il Premio FVG fotografia 2008. L’esposizione I rifugi di Lenin – Fotografie di Mario Dondero, ospitata a Villa Sulis di Castelnovo del Friuli (16 luglio – 31 agosto), è organizzata in collaborazione con la Fondazione Ado Furlan, come un’altra mostra dedicata a un recente lavoro di Franco Vaccari, che invece sarà esposto in Villa Savorgnan, a Lestans, con una dedica intitolata appunto Franco Vaccari. Video e fotografie (13 luglio – 28 settembre).

Completano il percorso espositivo di Spilimbergo Fotografia 2008, al Museo Civico di Ragogna, la mostra Immagini del lavoro nella montagna friulana, a cura di Antonio Giusa, organizzata in collaborazione con il Gruppo Archeologico Reunia (19 luglio – 28 settembre), e a Gorizia, nelle sale dei Musei Provinciali di Borgo Castello, la mostra 2_luoghi divisi – Fotografie di Fabrizio Cicconi e Kai-Uwe Schulte-Bunert, che verrà presentata in settembre in collaborazione con la Provincia di Gorizia, per indagare due città di confine, Gorizia / Nova Gorica tra Italia e Slovenia e Görlitz / Zgorzelec tra Germania e Polonia, accomunate da un simile passato mitteleuropeo e da un destino parallelo.