Tarvisio: Baritussio dal Pdl alla Destra di Storace «Sono i miei valori»

di Alessandro Cesare.

Il consigliere regionale Franco Baritussio lascia il Pdl e approda nel partito di Francesco Storace, La Destra. L’annuncio è stato dato ieri a Trieste direttamente da Storace. «Sbarchiamo anche in Fvg – ha detto Storace – quinta regione con una nostra rappresentanza dopo il Lazio, la Campania, la Sicilia e l’Abruzzo. Sono contento della scelta fatta da Baritussio, persona che ha un bel percorso politico alle sua spalle, visto che in An ha militato, come me, nella destra sociale. Parliamo di un amministratore apprezzato – ha aggiunto –, che ha ricoperto il ruolo di sindaco per due mandati e che ha servito i cittadini anche in Regione. Baritussio è uno di quelli che ha assistito al fallimento del Pdl scegliendo di tornare a casa sua, La Destra». L’uscita di Baritussio dal Pdl, partito per il quale ricopriva il ruolo di vicecapogruppo in Consiglio regionale, arriva a pochi mesi dalla fine della legislatura. «È stata una decisione pensata a lungo – ha spiegato Baritussio – che si è concretizzata quando oramai la legislatura si è conclusa, proprio perché volevo portare fino in fondo il mandato per cui sono stato eletto nel 2008. Il mio passaggio a La Destra avviene in una fase in cui il quadro politico nazionale, come quello regionale, si trova in una fase di profonda trasformazione». Baritussio, in questo momento di sfaldamento del Pdl, ha sentito la necessità di ricercare quei valori che, all’inizio della sua carriera politica tra le fila dell’Msi, l’avevano ispirato. «Non nascondo la mia origine – ha spiegato – e devo dire, con rammarico, che la politica attuale, e il centro-destra nello specifico, non è più in grado di esprimere un messaggio davvero sociale. Credo che, per me, sarà più facile pensare alla gente e alla difesa della specialità del Fvg dall’interno di un partito come La Destra». Il rapporto di Baritussio con il Pdl è sembrato scricchiolare più volte: prima in occasione delle nomine del nuovo Cda di Promotur, quanto arrivarono addirittura le dimissioni del consigliere tarvisiano, poi con la nascita di Fli e l’accostamento del suo nome ai “dissidenti” finiani Menia e Ciani. «Pur portando rispetto a Fini – ha commentato Baritussio – ho manifestato la mia non comprensione e condivisione di quel percorso». E a chi ha accostato il passaggio a La Destra come un tentativo di evitare il derby montano all’interno del Pdl con Luigi Cacitti, Baritussio risponde: «Scelta di convenienza? Se così fosse sarei rimasto dov’ero, perché la diminuzione del numero di consiglieri regionali penalizzerà i partiti più piccoli». La gente capirà? «Mi auguro di sì», ha chiosato l’ex sindaco di Tarvisio, che con Ld, alle prossime elezioni, si troverà molto probabilmente alleato a Renzo Tondo. «In un momento di crisi per i partiti contenitore – ha chiarito il segretario provinciale de Ld, Valerio Toneatto – le persone che fanno politica perché credono in alcuni valori, ritrovano la propria identità in un partito come il nostro. Per questo Baritussio non sarà l’unico ad avvicinarsi a noi».