Timau: la latteria riapre

Potrà sembrare una notizia di poco conto, ma in una realtà come Timau questo è quasi un avvenimento: dopo anni di inattività, riapre a Timau di Paluzza la latteria.  Dopo anni di chiusura, il sodalizio si è finalmente dato una nuova veste, rinnovandosi profondamente. La vecchia società di fatto si è trasformata in “Associazione culturale latteria sociale”, la quale nei primi tre articoli del suo nuovo statuto enumera scopi socio-culturali che riflettono la volontà di agire perseguendo intenti decisamente innovativi rispetto alla tradizione. Fresco di nomina anche il consiglio direttivo che riempie il vuoto lasciato dodici anni fa dal predecessore, i cui componenti si dimisero in massa per contrasti con la presidenza. Presidente è stato nominato Lauro Mentil, che ha in Velio Unfer il suo vice; i consiglieri sono: Erminio Matiz, Pierantonio Matiz, Doriana Mentil, Ermelinda Mentil, Massimo Primus, Nicolino Puntel, Thomas Silverio, Diana Sottocorona e Albano Unfer. A loro, cui in paese si riconoscono doti di volontà e capacità, spetterà il non facile compito di risollevare in paese le sorti della latteria. Si vuole così mettere fine a trenta anni di incomprensioni fra la gente del paese sulla gestione di questa tradizionale infrastruttura e recuperare l’immobile alla vita paesana. Non è previsto, almeno in un primo momento, la destinazione dell’edificio alla sua originaria funzione: quella di lavorare il latte, anche perchè, si sostiene in paese, fra i soci della latteria, ben pochi attualmente allevano capi di bestiame. Lo stabile però rimane sottoposto a varie spese, prima fra tutti l’Ici e l’affitto dell’appartamento ricavato al primo piano non riesce a coprire tutte le spese. Ecco quindi la decisione di riappropriarsi della gestione dell’immobile a scopo socio culturale, senza precludere, visti anche i difficili tempi che si stanno vivendo, una eventuale futura attività legata alla lavorazione del latte