Tolmezzo: «Penalizzati i comuni montani» nella ripartizione del fondo sociale regionale


di Martina Milia dal MV di oggi

I 37 Comuni dell’ambito 3.2, quello che fa capo a Tolmezzo, perdono 125 mila euro, pari al 4,5 per cento delle risorse e a nulla sono valse le proteste del vicesindaco Cristiana Gallizia. I nuovi criteri per ripartire il fondo sociale regionale – per il 2011 pari a 69 milioni 359 milioni con una diminuzione di 1,2 milioni – sono stati approvati dall’assemblea dei sindaci di Codroipo, 15 voti a favore e quattro contrari, con un alleanza trasversale tra i Comuni degli ambiti più popolosi che sono quelli che beneficeranno maggiormente dei nuovi criteri

E se non sono mancate preoccupazioni da parte di Cervignano e Gorizia, oltre che dalla montagna, il fronte dei “premiati” è riuscito a far passare le nuove regole con buona pace dei contrari.
 

Mediazione a metà. L’assessore alla Sanità Vladimir Kosic aveva proposto un rinvio della votazione per dare il tempo ai contrari di approfondire, ma alla fine è prevalsa la linea dei comuni più grandi. Unica deroga i tempi del riequilibrio: il periodo di accompagnamento per ottenere una compensazione territoriale, alla base dei criteri individuati dalla Regione, non sarà tre anni bensì quattro. L’assemblea ha invece votato di rimandare di una settimana l’approvazione delle linee guida della sanità 2011, illustrate per macro principi dall’assessore Kosic.
Il fondo regionale. Il fondo sociale regionale, quello che distribuisce agli ambiti e di riflesso ai comuni le risorse per le politiche sociali – dagli interventi per gli anziani a quelli per i minori, per l’edilizia abitativa, gli immigrati eccetera – sarà ripartito sulla base di nuovi criteri. Il 7 per cento delle risorse totali, infatti, sarà attribuito – si parla di 4,8 milioni di euro – in base alla densità abitativa. Un criterio che è stato scelto in quanto ritenuto rispondente alla maggior frequenza di tensioni sociali laddove vi siano più concentrazioni di abitanti. Beneficiano di questi fondi Trieste (2,9 milioni), Muggia (78 mila euro), Gorizia (188 mila euro), Monfalcone (223 mila euro), Udine (un milione di euro), Pordenone (401 mila euro). Non è detto, però, che questo criterio basti da solo a garantire un saldo attivo rispetto al 2009. Le altre risorse, infatti, saranno assegnate sulla base della popolazione residente (per il 43 per cento), della popolazione anziana (25 per cento), dei minori (20 per cento), degli immigrati (5 per cento) e della dispersione territoriale legata ai comuni montani (7 per cento).
Chi scende. Nel pordenonese avranno segno meno l’area di Maniago e Spilimbergo (- 51 mila euro) e l’ambito di Sacile (- 27 mila euro). Nonostante questo il tolmezzino perde, ma non va meglio a Cervignano (- 100 mila euro) che aveva chiesto, con il sindaco Paviotti, di abbassare il criterio della densità abitativa al 6 per cento. Penalizzati anche Cividale (- 45 mila euro), Tarcento (- 30 mila), Monfalcone (- 61 mila) e Gorizia che, con un ambito di 16 comuni, perde addirittura l’8,2 per cento dei fondi.
Perde anche Trieste (- 477 mila euro), ma in proporzione il 3,5 per cento delle risorse.
Chi sale. Tengono Udine e Codroipo (rispettivamente + 60 mila e + 53 mila) e guadagna terreno Latisana (+ 115 mila euro). A essere premiate soprattutto Pordenone con un incremento dell’11 per cento, Azzano Decimo (+ 200 mila euro) e San Vito al Tagliamento (141 mila euro). «Per la prima volta – ha evidenziato l’assessore di Pordenone, Gianni Zanolin – sono stati adottati principi di equità territoriale riconoscendo che esiste una questione sociale legata alle aree più densamente abitate. Pordenone avrà 500 mila euro in più – ha detto ai colleghi penalizzati -, ma cosa avrebbe dovuto fare negli anni passati in cui queste risorse non le venivano concesse?».
Le altre questioni. Da più sindaci era stato chiesto un parametro diverso nella valutazione delle risorse per i minori non accompagnati accolti dalle strutture. «È effettivamente un problema esplosivo – ha riconosciuto Kosic -. Quando illustreremo la finanziaria vedrete che ci saranno delle novità anche su questo fronte».