Tolmezzo: Automotive Lighting nuovo capannone per il “laboratorio di standardizzazione”

Automotive Lighting cresce nella zona industriale di Tolmezzo, grazie alla collaborazione della Comunità montana della Carnia che amplierà un capannone di sua proprietà da destinare a laboratorio di standardizzazione e validazione dei nuovi modelli di fanali posteriori prodotti dall’importante azienda, fondamentale per il tessuto produttivo della Carnia. Grazie ad attrezzature come banchi vibranti, camere climatiche, un tunnel fotometrico, camere di prove in nebbia salina, il nuovo laboratorio velocizzerà i tempi di progettazione e benestare dei nuovi fanali posteriori di alta gamma, migliorando la qualità e riducendo i costi di sviluppo. Le attività di test che oggi vengono garantite da laboratori esterni verranno spostate sul sito di Tolmezzo e verranno completate dai tecnici specializzati di Automotive Lighting. La possibilità di avere in tempo reale i risultati dei test di validazione permetterà quindi di ottimizzare più velocemente le nuove produzioni, migliorando la competitività e la capacità di innovazione.

La direzione della società si è incontrata oggi con il commissario della Comunità montana, Lino Not, per concordare nei dettagli l’intervento di ampliamento di un capannone di proprietà dell’ente montano.

«La Comunità montana ? spiega Not – ha prontamente dato risposta nel recuperare il finanziamento di 240 mila euro necessario a realizzare la struttura. L’azienda predisporrà il progetto, che verrà acquisito dall’ente, il quale darà corso poi alle approvazioni e all’esecuzione dei lavori. Nel corso dell’incontro sono stati definiti anche i tempi di realizzazione dell’intervento – prosegue Not -. Se non vi saranno imprevisti dovrebbe andare in porto per le ferie estive».

Lo stabilimento di Tolmezzo è stato aperto nel 1969, e dal 2000 è il centro di eccellenza di Automotive Lighting per la produzione di fanali posteriori: in un unico comprensorio include lo stabilimento, il centro di ricerca e sviluppo, il centro di ricerca plast-optica e l’officina per la produzione di stampi. In un’area di 98 mila metri quadri – di cui 28 mila coperti – con più di 750 addetti, il sito è il maggior datore di lavoro della Carnia ed uno dei maggiori della Regione Friuli-Venezia Giulia. Il fatturato per l’anno 2012 è stato di 136,1 milioni di euro.