Tolmezzo: alcol tra i giovani, i consiglieri addossano il problema unicamente alle famiglie


Della questione avevamo
già parlato qui in occasione di una precedente ordinanza dell’allora Sindaco Cuzzi che aveva fatto discutere. Ora il consiglio comunale di Tolmezzo riprende in mano la questione e decide che la strada giusta è la repressione, getta il problema unicamente sulle spalle delle famiglie prevedendo sanzioni e per le proposte o iniziative positive formula unicamente un impegno abbastanza generico.

Nuovo giro di vite contro il consumo di alcol da parte dei minorenni. Il consiglio comunale di Tolmezzo ha approvato, con 11 voti favorevoli e 7 contrari, una mozione presentata dal consigliere comunale dell’Udc, Mauro Biscosi. Con essa si impegna il sindaco ad integrare l’ordinanza emessa nel 2008 «ribadendo il divieto di detenzione, vendita e cessione anche a titolo gratuito di alcolici a minori di anni 16, e a sanzionare con pena pecuniaria non inferiore a 100 euro la famiglia dei minori trovati in possesso di bevande alcoliche nei luoghi pubblici».<br />
L’ordinanza emanata dall’allora sindaco Sergio Cuzzi nell’agosto 2008 aveva introdotto il divieto di consumo di alcolici nei luoghi pubblici a Tolmezzo con multe da 25 a 500 euro per coloro che consumino bevande in vie, piazze e giardini, o vi abbandonino contenitori vuoti, rifiuti ed altri oggetti potenzialmente pericolosi per i fruitori di questi spazi. Il divieto non riguarda le aree antistanti i bar e i ristoranti, né manifestazioni culturali e sportive, sagre, fiere o mercati.
La mozione approvata ora dal consiglio comunale impegna «il sindaco a vietare l’installazione di distributori automatici di bevande alcoliche in zone accessibili a minorenni a meno che non siano dotati di lettura automatica di documenti con i dati anagrafici dell’utilizzatore».
Per l’attività di controllo si chiede al sindaco di avvalersi dell’azione congiunta di tutte le Forze dell’ordine, compresa la Polizia Locale e di «confermare quanto previsto dalle norme vigenti riguardo le sanzioni per chi vende alcolici ai minori».
Si impegna poi «l’assessore all’Istruzione del Comune di Tolmezzo ad intraprendere iniziative di sensibilizzazione ed educazione civica e sanitaria in collaborazione con le dirigenze delle scuole primarie di I e II grado degli Istituti pubblici e paritari presenti a Tolmezzo, nonché con la dirigenze degli istituti scolastici di II grado». «Il consumo di alcol tra i giovani e gli adolescenti – fa notare l’Udc – è diffuso e preoccupante ed in conseguenza di tale consumo sono in incremento i danni organici di salute in questi soggetti. L’abuso frequente ha un impatto sociale significativo sia a breve (incidenti stradali) che a lungo termine (etilismo) e frequentemente nei luoghi pubblici vengono abbandonati rifiuti in vetro o lattine frutto del consumo di alcolici. In molti Comuni italiani le rispettive giunte comunali hanno intrapreso iniziative per ridurre il consumo di alcol tra i minori ed esistono già norme di legge che vietano la vendita diretta di alcolici ai minori. Nonostante tali divieti la vendita di alcolici continua ed in alcuni casi sembra esserci una certa latitanza delle famiglie di tali minori nell’esercitare un controllo su di essi al di fuori dell’ambito familiare».