di Tanja Ariis
Moria di piccioni in centro e il Comune invita la popolazione a non toccare le carcasse che dovesse eventualmente notare e a contattare invece l’Ufficio comunale manutenzioni urbane (tel. 336-525470) per il loro recupero e per gli accertamenti del caso. Ieri mattina il personale del Comune ha notato diversi piccioni morti in centro e ha subito attivato il relativo monitoraggio. In via cautelativa, non conoscendo ancora le cause che hanno provocato il decesso degli uccelli, ha avvisato la gente. Avvelenamento, epidemia o altro? Attraverso specifici esami si sta verificando. A metà giornata ieri, in poche ore, erano oltre una trentina i piccioni recuperati, alcuni proprio su segnalazione dei cittadini. Un fenomeno analogo si era registrato ad agosto prima a Palmanova e poi in altri comuni limitrofi. In quel caso la moria era stata determinata da una malattia che aveva colpito questi volatili: un’infestazione determinata da parassiti e funghi. Il caldo e la presenza a Palmanova di una colonia di colombi particolarmente numerosa aveva reso il fenomeno ancor più evidente. Nel capoluogo carnico già giovedì alcuni piccioni erano stati notati sofferenti. In centro la presenza di piccioni è consistente, determinando in certi contesti anche un certo degrado e disagio per i residenti. Come era avvenuto per chi vive a ridosso del cantiere del tribunale. «Una colonia di piccioni, un centinaio – spiega l’assessore comunale Valter Marcon – era allocata nei varchi del sottotetto del tribunale. Abbiamo chiuso in questi giorni quegli spazi, facili nidi per i colombi che a quel punto se ne sono andati altrove. Situazioni simili non mancano in città e vanno risolte». Ieri intanto è terminato, dopo 4 giorni di lavoro, l’intervento di sgombero dei materiali lasciati all’interno del cantiere (ancora fermo) del tribunale dall’impresa che vi stava lavorando. Nei mesi scorsi in consiglio comunale l’opposizione aveva denunciato la presenza di una specie di discarica in quell’area.
aggiornamento del 11/11/2011
In tutto una cinquantina di carcasse di piccioni sono state raccolte dal servizio manutenzioni urbane del comune di Tolmezzo: 40 venerdì, poche unità nella giornata di ieri. Le segnalazioni si sono concentrate nel centro cittadino: Piazza XX settembre, Via Roma, Via Cavour, Piazza Centa, Via Lequio, successivamente altri casi sono stati segnalati nella zona nord in Via Paluzza. La moria pare aver risparmiato invece le colonie di volatili nella zona dell’ospedale. L’Azienda sanitaria n. 3 “Alto Friuli” effettuerà le analisi per individuare la causa del decesso: potrebbe trattarsi dello stesso parassita killer rilevato a Palmanova. In tal caso non ci sarebbe nessuna conseguenza per gli esseri umani. I piccioni, come altri volatili, possono essere veicoli di malattie trasmissibili anche all’uomo, quali, spiega il primario di medicina dell’ospedale di Tolmezzo, dottor Vito Di Piazza, l’ornitosi: l’inspirazione delle feci secche causa infezioni ai polmoni e all’apparato respiratorio. Pochi i casi registrati negli anni al nosocomio San Antonio abate. Chi trovasse una carcassa di piccione, lo segnali al Comune, al numero 336-525470. Gino Grillo