foto carnia.la
di Tanja Ariis
Nei poli sciistici della Carnia per il periodo natalizio si va verso il tutto esaurito». A riferirlo è il presidente di Carnia Welcome (unica agenzia titolata a rilasciare pacchetti sulla Carnia), Massimo Peresson, che incontriamo per capire come, a quasi un mese da Natale, vadano per quel periodo le prenotazioni che riguardano le strutture ricettive della zona. Peresson ci spiega come le settimane bianche siano ormai una rarità, visto il periodo di difficoltà economica per le famiglie. «Purtroppo – ammette– si va sempre più verso la vacanza breve che nel periodo natalizio arriva ai 4 giorni, per poi tornare ai 2-3 giorni. Ma, visto il momento, è comprensibile. Arta Terme, più a valle rispetto ai poli, si riempie invece sempre dopo, quasi in last minute, quando non si trova più posto nelle località sciistiche». Sulle tipologia di struttura ricettiva scelta Peresson evidenzia come l’Albergo diffuso venga di solito scelto per lo più dal turista indipendente che vuole spostarsi, l’albergo classico invece sia preferito dai gruppi e da turisti con più esigenze. «Ora – prosegue – abbiamo una grande richiesta sui mercatini di Natale di Sauris, Sutrio, Forni Avoltri e Forni di Sopra. È molto gettonato soprattutto Sauris, magari abbinato con visite giornaliere ai mercatini di oltreconfine. Qualcuno critica nella proposta dei pacchetti quest’ultimo aspetto, ma bisogna capire che chi viene da Bari, se non glielo proponiamo noi, garantendoci così il pernottamento in Carnia, diversamente se la organizza da solo la gita oltreconfine ed allora è più facile che dorma là, soffermandosi poco sulle nostre zone». I gusti dei turisti per il periodo natalizio? «Sauris – spiega Peresson – viene prediletto dalle famiglie con piste sci adatte ai bambini e la suggestione romantica che si adatta bene al periodo natalizio. Forni Avoltri viene scelta da chi desidera una vacanza attiva: con sci, biathlon, ciaspole, slittino ed escursionismo verso i rifugi accessibili. A Forni di Sopra sono di grande richiamo appuntamenti come la festa della cioccolata, oltre che naturalmente sci da discesa, le Dolomiti con le escursioni nel Parco, dato che qui si trova il vero centro dolomitico friulano. Ravascletto e Sutrio ruotano attorno allo Zoncolan che è un polo sciistico completo, ampio e adatto agli amanti dello sci a livello avanzato. È quello – osserva Peresson – che garantisce la neve più a lungo. È scelto da famiglie, coppie, giovani. Arta Terme è legata alla gastronomia, alla vicinanza allo Zoncolan e offre il binomio sci- terme. Arta e Tolmezzo sono indicate e più comode per chi non vuole solo sci, ma anche shopping e musei».