Tolmezzo: dal 15 dicembre 1 mese di cassa integrazione all’Automotive lighting

Alle notizie relative alla recessione mondiale che sta colpendo proprio tutte le nazioni del mondo, uno magari prova a reagire pensando che la nostra piccola Carnia almeno stavolta possa uscirne indenne. Ma non può essere così. L’onda lunga della crisi che sta interessando il mercato mondiale dell’automobile lambisce anche il Friuli, colpendo in modo particolare lo stabilimento tolmezzino di “Automotive lighting”, gruppo leader in Europa nella produzione di fanaleria per auto, reduce dal recente ricorso a un ammortizzatore sociale lampo.Automotive ha convocato ora i segretari di categoria dei metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil dell’Alto Friuli per raggiungere un nuovo accordo che preveda una cassa integrazione ordinaria dal 15 dicembre all’11 gennaio per un massimo di circa 800 lavoratori, vale a dire tutti i dipendenti dello stabilimento di Tolmezzo. Lo si apprende da una nota inviata alle organizzazioni sindacali con cui l’azienda, annunciando la necessità di avviare una nuova Cigo, chiede di incontrare a breve le parti sociali.
Sempre stando alla nota inviata da Automotive, il ricorso alla cassa dipenderebbe dalla situazione congiunturale, dal momentaneo calo di commesse, da problemi, insomma, relativi alla situazione di sofferenza vissuta in questo momento dal mercato dell’auto. L’incontro tra azienda e sindacati non ha ancora una data, ma dovrebbe andare in scena a breve. Quanto alle parti sociali, i segretari di Fiom Cgil e Fim Cisl dell’Alto Friuli, Giampaolo Roccasalva e Ivano Monguzzi, per ora preferiscono non commentare la situazione in attesa di chiarire con precisione le cause del ricorso alla Cigo e i dettagli dell’accordo.
Come già detto la nuova Cigo, che dovrebbe durare circa un mese, a cavallo tra dicembre e gennaio, interessando un numero variabile di lavoratori per un massimo di circa 800, segue a breve distanza la cassa integrazione ordinaria recentemente concordata in tre giorni di stop a ottobre e in una settimana (la prossima) a novembre, cassa che tuttavia, al tempo dell’accordo, non preoccupava eccessivamente il sindacato: «A meno di peggioramenti, stando a quanto ci è stato comunicato dall’azienda – dichiaravano i segretari di Fiom Cgil e Fim Cisl AF -, non dovrebbero esservi modifiche rispetto al piano industriale presentatoci a giugno. Le produzioni restano le stesse, così come i piani relativi alla stabilizzazione di una quarantina di contratti a termine in contratti a tempo indeterminato». Nel frattempo ci si è messa di mezzo una grave crisi del mercato automobilistico e i peggioramenti paiono purtroppo esserci stati, dimostrazione ne sia la richiesta di una nuova Cigo. Le certezze di due mesi fa andranno dunque verificate nuovamente nel corso di un prossimo incontro con l’azienda che servirà a definire i dettagli della cassa, ma anche ad approfondire la situazione e il futuro prossimo dello stabilimento

2 Risposte a “Tolmezzo: dal 15 dicembre 1 mese di cassa integrazione all’Automotive lighting”

  1. E’ stato fissato per domani pomeriggio l’incontro tra sindacati e dirigenti dell’Automotive lighting per discutere della cassa integrazione ordinaria richiesta dall’azienda per far fronte alla crisi che, interessando il mercato automobilistico mondiale, ha investito anche lo stabilimento tolmezzino del gruppo leader in Europa nella produzione di fanaleria.

    Stando alla richiesta d’incontro inviata qualche giorno fa alle organizzazioni sindacali dell’Alto Friuli, l’azienda avrebbe necessità di attivare una Cigo per un mese, dal 15 dicembre all’11 gennaio, per un massimo di circa 800 lavoratori vale a dire tutti quelli attualmente impiegati nello stabilimento carnico. Come detto, se ne discuterà domani pomeriggio, a partire dalle 16, nella sede tolmezzina di Automotive Lighting dove i segretari di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil dell’Alto Friuli, Giampaolo Roccasalva, Ivano Monguzzi e Luigi Oddo, incontreranno i rappresentanti dell’azienda per discutere i termini dell’accordo. In quella sede sarà dunque possibile apprendere quali siano concretamente i motivi (al di là del dato generale inerente la crisi del mercato automobilistico) che spingono l’azienda a ricorrere all’ammortizzatore sociale e d’altro canto quali siano a breve e lungo termine le prospettive per lo stabilimento di Tolmezzo.

  2. sono un dipendenti di fiat group automobiles,sono stato li all'Automotive in trasferta nel 2009 uno dei primi gruppi che arrivarono li,e posso solo dire che mi è salito il cuore in gola appena letto,in bocca al lupo ragazzi,chiunque legga il mio commento potrebbe mandare un saluto ad una delle cuoche più simpatiche della mensa la Luciana dal biono

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