Tolmezzo: sarà la gente a decidere il centro pedonale nel progetto per piazza XX Settembre


di Tanja Ariis.
La parola sulla pedonalizzazione di piazza XX Settembre passa ai cittadini: un sondaggio consultivo ad hoc li interpellerà in merito. Lo ha reso noto in consiglio comunale, rispondendo a un’interrogazione del consigliere Valter Marcon, il sindaco Francesco Brollo. Il primo cittadino ha anche spiegato che invece il progetto di riqualificazione della piazza si potrà modificare ben poco, a causa dello stato avanzato dell’iter, e quindi, quando il patto di stabilità lo consentirà, sarà realizzato. Marcon aveva chiesto quali fossero le intenzioni dell’amministrazione comunale rispetto alla pedonalizzazione o meno della piazza, osservando che in questo anno non se ne era più parlato. Brollo ha risposto che su una cosa la precedente amministrazione comunale non era stata immobile, «nel passare il cerino della realizzazione della piazza alla nostra. Alla fine dei conti – ha affermato – forse avevate recepito una certa impopolarità del progetto, come fatto intendere nelle ultime settimane della campagna elettorale, quando anche dalle vostre fila sorgevano i dubbi su questo progetto, così vi allineaste alla nostra posizione». Però, ha osservato Brollo, lo stato dell’iter lascia ben poco spazio a modifiche, essendo il progetto approvato e i lavori assegnati. «Noi adesso – ha spiegato – con senso di responsabilità abbiamo effettuato una serie di analisi per capire quale margine di modifica ci sia e abbiamo avuto purtroppo l’evidenza che poco sarà possibile fare. Certo sull’opera pesa la camicia di forza del patto di stabilità, che ne ingabbia le possibilità concrete di realizzazione», ma giunta comunale e uffici si sono messi all’opera per capire se e come agire, se nuovi spazi finanziari si apriranno. Il responso è che solo una piccola parte del progetto sarà cambiata. Sulla pedonalizzazione per Brollo «è evidente che il movimento in centro è calato e da un lato potrebbe venire normale pensare alla destinazione a parcheggi a servizio di un commercio che sta boccheggiando, ma dall’altro canto la necessità di rivedere l’accessibilità a favore di una mobilità dolce e sostenibile, porta per contro a privilegiare una pedonalizzazione». Sul tema, «visto che è cambiato il contesto, perché ai tempi c’erano il tribunale e un altro movimento, andremo – ha detto – a interpellare i cittadini con un sondaggio consultivo, per avere anche una percezione di quello che i cittadini pensano su un tema importante come la piazza». Marcon ha ribattuto di non aver mai parlato di dietrofront rispetto al progetto della piazza e alla pedonalizzazione secondo lui non ci sarà grande contrarietà, perché è vero che i commercianti sono in sofferenza, ma ciò non è dovuto certo a una pedonalizzazione che oggi a Tolmezzo non c’è.

Una risposta a “Tolmezzo: sarà la gente a decidere il centro pedonale nel progetto per piazza XX Settembre”

  1. Puntualmente ritorna il tema della riqualificazione di Piazza XX settembre, ridenominata (giustamente) “Piazza Lenna” ai tempi di quella vergognosa proposta sostenuta dall’amministrazione precedente.

    Leggo inoltre che in calendario, per questa amministrazione ci sta anche la preoccupazione di trovare una soluzione per i parcheggi dei Camper, preoccupazione (mi pare) pungolata dall’opposizione..

    Al di la di tutte queste “preoccupazioni” che a volte, per così dire… “ritornano..” , qualcuno mi potrebbe spiegare come mai, NON c’e’ ancora invece una decisione netta, concreta su quella che dovrebbe essere una PREOCCUPAZIONE di una priorità certa e non più procrastinabile, come quella della “delocalizzazione del mercato settimanale” dato il grande e grave problema in termini di sicurezza, che il mantenimento delle condizioni attuali, perpetua?

    Qualcuno mi potrebbe chiarire di chi siano le responsabilità PENALI, nel caso in cui l’intervento di un’ambulanza era necessaria in via Roma piuttosto che in piazza XX settembre e l’esito di un malore si è trasformato in tragedia, proprio per l’impossibilità di intervento immediato e sul posto? Non serve pensare che ciò possa necessariamente accadere a una persona anziana e magari invalida, e che questa debba essere trasferita in ospedale, ma ci dimentichiamo troppo spesso che potrebbe capitare a chiunque e per vari motivi, certamente seri, di aver necessità di un intervento celere e qualificato, proprio mentre si trova in mezzo alle “trincee pedonali” delle bancarelle. Che facciamo… trasportiamo il malato con la lettiga per “le vie del centro”, zigzagando tra le persone, mentre osservano “sorprese” la scena?
    Stesso discorso per i Vigili del fuoco… Se si levano le fiamme da un tetto o c’e’ una fuga di gas e il mezzo “pesante” dei VF dovesse essere necessario, come potrebbe accadere? Ci sono già delle misure o tutto è lasciato al … “speriamo che non accada nulla”, e se / quando accadrà, allora ci muoveremo?
    La domanda (anche incazzata) che a me sorce spontanea è: dovesse capitare a me, e vi è la successiva certezza che tutto ciò ha impedito/influito sulla tempestività di un intervento corretto, causandomi dei danni… o pure peggio… ma chi si dovra beccare la denuncia? Perchè qualcuno porca putt.. dovrà pur esserci! Il Sindaco? Il Comandande della Polizia comunale? L’assessore all’urbanistica? Qualcuno della Pro loco (sempre che centri col mercato del lunedì)? Chi?

    Saluti.

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