Al di là degli obblighi di catene al seguito o di pneumatici da neve montati, la viabilità Tolmezzina è al centro di nuove polemiche dopo l’investimento che ha causato la morte ad Angela Patatti, 73enne di Terzo, investita da un’auto mentre stava attraversando a piedi la strada in via Gortani. L’assessore comunale Valter Marcon chiede che in quel tratto di strada venga realizzata una rotonda
di Tanja Ariis
Dopo l’incidente che lunedì è costato la vita ad Angela Patatti, 73enne di Terzo, investita da un’auto mentre stava attraversando a piedi la strada in via Gortani, non mancano in città le rimostranze sulla velocità anche sostenuta con cui le auto spesso sfrecciano su quel tratto di viabilità, molto trafficato. È un’obiezione sollevata da più di qualche cittadino e pendolare che posteggia l’auto nel parcheggio di via Gortani ogni giorno e da lì raggiunge a piedi il centro. Proviamo ad attraversare la strada come pedoni sulle strisce pedonali e in effetti in più casi si fatica a veder rispettato il proprio diritto di precedenza. L’assessore comunale Valter Marcon osserva: «È la più grande direttrice del traffico interno cittadino. Lì è necessaria una rotonda. Già l’amministrazione comunale precedente aveva fatto fare anche uno studio di fattibilità, ma servono almeno 100 mila euro e cerchiamo da tempo le risorse necessarie, un contributo per realizzarla». Marcon sottolinea anche come i lavori in via della cooperativa (la strada che si incrocia con via Gortani e da dove proveniva l’auto che ha investito Angela Patatti) abbiano migliorato la situazione, realizzando i marciapiedi, prima assenti, e la nuova illuminazione e sgravando di un ingresso (da via Gortani su via della cooperativa) l’incrocio. «Ciò, secondo i dati dei vigili, ha ridotto – evidenzia Marcon – del 26% gli incidenti sulla viabilità di via della cooperativa e sulla zona. Gli incidenti precedenti non sono mai stati gravi, tranne uno simile a quello di ieri, ma non mortale, 10 anni fa quando fu investito un noto impresario di Tolmezzo. Sicuramente però molti pedoni attraversano la strada per raggiungere il parcheggio ed il rischio evidentemente c’è. L’incrocio rimane un punto sensibile su cui l’Amministrazione vorrebbe appunto mettere mano». Su altri incroci in città più spesso teatro di incidenti il Cosint, conferma Marcon, realizzerà una rotonda su quello per Betania e forse anche su quello davanti all’Automotive Lighting.