Tolmezzo: in consiglio rinviata l’adozione del nuovo Piano del traffico

di Tanja Ariis.

Scricchiolii in maggioranza, a Tolmezzo, sul nuovo Piano del traffico per cortei funebri e l’uscita dalla città su via Morgagni: quattro consiglieri comunali di maggioranza con una mozione d’ordine ne hanno fatto rinviare l’adozione. Il sindaco Dario Zearo, infastidito, si è astenuto dalla votazione della mozione che è stata approvata dal resto del consiglio. Mauro Biscosi e Marino Iob di Alleanza per Tolmezzo-Udc e Gabriele Ioannone e Cristiana Gallizia, degli Indipendenti, hanno presentato martedì sera all’assemblea civica, prima che fosse illustrato il nuovo Piano del traffico, una richiesta perché venisse sì presentato, ma non adottato in quella seduta. Le prime perplessità che avrebbero indotto un freno al Piano – ha spiegato ieri Ioannone – sarebbero relative ai cortei funebri e alle processioni provenienti dal duomo a causa dell’introduzione di alcuni sensi unici. L’assessore Gallizia aveva chiesto chiarimenti. L’assessore Valter Marcon ha spiegato in consiglio martedì che il problema non si pone perché cortei funebri e processioni potranno scendere lungo via Lequio oppure, come avveniva molto tempo fa, da piazza XX Settembre lungo via Roma, evitando anche di bloccare il traffico. Ciò avverrebbe dopo l’attuazione della Ztl. Zearo ha criticato il fatto che, dopo la richiesta di rinvio dell’adozione del Piano, Iob e Ioannone si siano allontanati dall’aula, non assistendo a una parte della presentazione, tanto che l’assessore Marcon ha commentato: «Sono felice che almeno la minoranza sia qua». Un altro aspetto di criticità per Iob e Biscosi, che hanno lamentato di non avere una mappa del Piano aggiornata e quindi di non poterlo conoscere, riguarderebbe l’anello pensato per entrare e uscire dalla città agevolmente: nel senso unico su via Morgagni si creerebbe una congestione del traffico all’altezza dell’ospedale, visto che passerebbero di lì anche i bus. Renzo De Prato ha più volte fatto cenno al contrasto sorto nella sua maggioranza, suscitando a un certo punto la reazione di Gallizia che ha accusato i colleghi di non avere rispettato il patto preso in riunione di maggioranza giovedì, quando si era già deciso di non votare subito il Piano del traffico. Gallizia ha accusato la maggioranza di aver telefonato, lunedì dopo la giunta, a tutti tranne che a lei per vedere se c’erano i numeri per far adottare il Piano in questa seduta. De Prato le ha ribattuto che sarebbe stato il caso di porre la questione, nel Piano di classificazione acustica appena approvato, dell’insonorizzazione delle campane, facendo trapelare una certa insofferenza per un’influenza esterna non gradita sulle decisioni del consiglio.