Tolmezzo: l’assessore regionale Riccardi spiega la prossima riforma delle politiche abitative

"Ad autunno, nella prospettiva della legge finanziaria per il 2012, Giunta e Consiglio regionali andranno ad impostare la necessaria revisione delle politiche abitative in Friuli Venezia Giulia". Lo ha confermato oggi a Tolmezzo l'assessore regionale ai Lavori publici, Riccardo Riccardi, nel corso della sua visita all'Ater (l'Azienda per i Servizi residenziali) dell'Alto Friuli, al termine dell'incontro con il suo presidente, Paolo Pittini, che a settembre assumerà anche l'incarico di coordinatore delle cinque Ater della regione. "Una riforma – ha sottolineato Riccardi, accompagnato dal consigliere regionale Franco Baritussio – che dovrà rivedere le norme dedicate all'accessibilità alla prima casa  concentrandoci purtroppo oggi, in un momento economico e quindi sociale particolarmente difficile, non su chi ha bisogno ma su chi ha più bisogno, ed indirizzandosi in modo preciso sul sostegno alle persone in affitto nelle case Ater".<br />
Occorre infatti offrire alle fasce più deboli della nostre comunità, hanno indicato Riccardi e Baritussio, "regole nuove nelle politiche di offerta del primo alloggio, privilegiando la sempre più pressante richiesta di case in affitto, anche calmierato, dovendo rivolgerci (come aveva osservato anche il presidente Pittini) a fasce di popolazione, a famiglie, costrette ad affrontare problemi di cassa integrazione e di mobilità".
In parallelo, ha fatto notare Riccardi, l'attuale situazione della finanza pubblica "impone anche alla Regione una stretta nelle contribuzioni alle Ater del Friuli Venezia Giulia, che dovranno anche andare verso un sempre più sistematatico programma di manutenzione degli immobili di proprietà delle Ater (oggi oltre 27 mila) rispetto ad acquisizioni di nuove proprietà".
In questo scenario, è stato ricordato che nell'assestamento di bilancio approvato nelle scorse settimane dal Consiglio regionale ha trovato posto un intervento di oltre 4 milioni di euro a favore delle cinque Aziende proprio per venire incontro agli impegni di riqualificazione e ristrutturazioni dell'esistente patrimonio Ater.
"La riforma delle politiche di accessibilità alla prima casa – ha rilevato l'assessore – non potrà solo essere tracciata e disegnata in prospettiva, ma dovrà divenire operativa al più presto proprio per venire incontro alle nuove esigenze delle famiglie del Friuli Venezia Giulia"