Tutto è cominciato verso le 14.30 quando la Questura ha chiesto l'intervento dei Vigili del fuoco che hanno fatto intervenire i colleghi dello speciale reparto "anti-batteriologico" presso l'Albergo Ristorante Benvenuto di proprietà della famiglia del Presidente Tondo, dove era stata recapitata una lettera che conteneva la dicitura "Contiene antrace". Probabilmente si tratta di uno scherzo di cattivo gusto, ma in questi casi il protocollo non concede deroghe e la busta dopo essere stata sigillata è stata inviata per le analisi ad un laboratorio di Mestre. Il Presidente appena rientrato da un viaggio negli Stati Uniti, sembra abbia aperto personalmente la busta incriminata, ma non si è partocolarmente spaventato e non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Un analogo episodio si era verificato tempo fa e aveva riguardato il Presidente della Provincia di Udine Fontanini. I risultati delle analisi dovrebbero essere disponibili in breve tempo, forse già in serata. Dell'accaduto non è stata fatta menzione nel TG3 regionale delle 19.350
Se è vero che Tondo è governatore della regione è altrettanto vero che la cosa è avvenuta in Carnia e, come si vede dal post precedente (l'incidente di stamattina) quello che succcede in Carnia per la RAI non fa notizia….. anche se si tratta di uno scherzo fatto alla massima autorità regionale. In fondo Trieste è molto ma molto lontana.
Ansa delle 20.45
Una busta con dentro polverina bianca e un biglietto con la scritta "contiene antrace" è stata recapitata oggi nell'abitazione privata, a Tolmezzo (Udine), al presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo. La busta e il suo contenuto viene in queste ore esaminato dai vigili del fuoco di Mestre. ''Non mi sono preoccupato'', si e' limitato a commentare Tondo, ''ho subito avvertito le forze dell'ordine come mi e' stato suggerito di fare''. Un mese fa una lettera analoga fu recapitata al presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini; si trattava di intonaco.
aggiornamento del 11/10/2011
di Tanja Ariis
Una busta anonima con polvere sospetta è stata recapitata ieri al presidente della Regione, Renzo Tondo, nel suo albergo ristorante «Al Benvenuto» a Tolmezzo. Un biglietto con la scritta “antrace” ha subito fatto scattare gli accertamenti richiesti in questi casi, poi l’allarme è rientrato. Ma per quasi due ore, fra le 15 e le 17, l’area dell’albergo di Tondo è stata delimitata dal Nucleo Nucleare Batteriologico Chimico Radiologico (Nbcr) dei Vigili del fuoco di Udine. La polvere è stata inviata per le analisi ad un laboratorio specializzato a Mestre. È intervenuta sul posto la Polizia di Tolmezzo con il vicequestore aggiunto Alessandro Miconi, personale specializzato del 118 e dell’Azienda sanitaria. Sul posto anche i Cc della Compagnia di Tolmezzo. Un lungo nastro giallo ha delimitato il parcheggio e l’albergo come area di sicurezza da non superare: oltre si trovavano la zona che poteva eventualmente esser stata contaminata – se di antrace si fosse trattato –, Tondo e quattro altre persone presenti nel locale (sempre chiuso dalle 15 alle 17) e gli operatori intervenuti. La polvere sospetta è stata recuperata dai vigili, protetti da un’apposita muta. Il presidente Tondo, come ci ha spiegato lui stesso, era appena rientrato nel primo pomeriggio da New York, quando tra la corrispondenza ha trovato la busta: e l’ha aperta. «Al suo interno – ha spiegato il presidente – c’era una polverina bianca ed un biglietto con scritto in stampatello “antrace”. Mi hanno suggerito di avvertire la Digos. Così ho fatto ed è partita tutta la procedura. Francamente non penso sia antrace, mi sembra più l’opera di un mitomane a cui non dare peso». Tondo stupito dallo spiegamento di uomini ha poi concluso: «Io non ho dato così importanza al fatto, ma loro giustamente fanno il loro lavoro». Il dispiegarsi di forze ha suscitato curiosità nei passanti che, a piedi o dalla macchina, chiedevano se si trattasse di una bomba. Ma appena tolti “i sigilli”, il locale si è subito ripopolato. Sono arrivati, per un appuntamento con Tondo, anche gli assessori regionali Riccardo Riccardi e Sandra Savino, apprendendo sul posto dell’accaduto. Pochi giorni fa una lettera simile era stata recapitata all’ex sindaco di Sacile, Gina Fasan, ora presidente dell’Efasce.
Aggiornamento del 11/10/2011
Non e' antrace la polverina bianca contenuta nella lettera recapitata ieri al presidente della Regione Renzo Tondo. Lo si e' appreso da ambienti vicini alla Questura. Secondo le stesse fonti, la polvere non sarebbe pericolosa o comunque tossica, anche se non e' stata ancora identificata con precisione.
Una busta sospetta contenente polvere bianca e' stata ritrovata oggi fa dal direttore dell'emittente ''Telepordenone'', Gigi Di Meo. All'interno della missiva c'era la scritta ''contiene antrace''. Si tratta del terzo episodio del genere avvenuto negli ultimi cinque giorni in Friuli Venezia Giulia. Giovedi' scorso una missiva simile era stata consegnata all'ex sindaco di Sacile (Pordenone), attuale presidente dell'Efasce, Gina Fasan, mentre ieri ne era giunta una a Tolmezzo (Udine), a casa del presidente della Regione, Renzo Tondo.