Trasaghis: parcheggi a pagamento per chi si tuffa nel Palâr

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di Piero Cargnelutti.

Parcheggi a pagamento per coordinare l’afflusso di persone sulle rive del Palâr. Così l’amministrazione comunale intende affrontare ora l’annuale periodo estivo ad Alesso, località che ogni anno si ritrova invasa da numerosi visitatori, desiderosi di trascorrere alcune ore di relax nelle rilassanti postazioni che il corso del torrente Palâr offre. Tutto ciò, a volte, a discapito dei residenti di Alesso che spesso si trovano a barcamenarsi con il parcheggio selvaggio nelle vie del paese.

Se l’anno scorso l’amministrazione Picco aveva proposto una zona a traffico limitato per ovviare alle problematiche, che tuttavia non aveva trovato l’accoglimento dei cittadini di Alesso, quest’anno si punta ad allargare l’area dei parcheggi a pagamento.

«Oltre il ponte – spiega il sindaco Augusto Picco – già da anni abbiamo messo dei parcheggi a pagamento, molto vicini all’entrata sul fiume, ma purtroppo succede che si continua a parcheggiare ancora nelle vie del paese e così abbiamo deciso di allargare il parcheggio a pagamento in particolare sulle vie Nazionale e Redentore, con l’obiettivo di spingere chi viene a utilizzare di più il parcheggio oltre il ponte lasciando libere le vie della località: ovviamente, i residenti saranno esenti dal ticket».

Per facilitare l’operazione, si è pensato anche di istituire un apposito senso unico tra le due vie per fare in modo che si parcheggi soltanto su un lato delle due strade: le nuove disposizioni sono già state concordate tra il Comune e l’Acu, la società incaricata di gestire i parcheggi ad Alesso e sul lago.

Un’altra delle problematiche che l’amministrazione comunale vuole risolvere è legata allo smaltimento dei numerosi rifiuti che i visitatori lasciano nella frazione, tanto che nel periodo estivo non è raro vedere gli appositi cassonetti pieni nella piazzetta della frazione.

«Grazie alla collaborazione dei volontari della Protezione civile – spiega ancora il sindaco – ci sarà, per quanto possibile, un’azione di sensibilizzazione, ma siamo comunque intenzionati a trovare una realtà associativa interessata a gestire un gazebo in quell’area, che oltre a offrire un servizio in più ai visitatori possa controllare la situazione dei rifiuti».