Trieste: alle 8 del mattino approvata la finanziaria 2011 dal Consiglio Regionale

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Dopo cinque giorni di serrato dibattito, ventidue ore ininterrotte di lavoro conclusivo dalle 10.00 di venerdì alle 8 di sabato mattina, il Consiglio regionale ha approvato i documenti contabili: Finanziaria 2011, bilancio di previsione 2011-2013 e per l'anno 2011, relazione politico-programmatica 2011-2013.
Maggioranza compatta su tutti i provvedimenti con 31 voti favorevoli e altrettanto compatta l'opposizione con 20 voti contrari

Ecco le ultime novità: innanzitutto, la chiusura del contratto sul comparto unico scaduto da tre anni. Si tratta di 19 milioni, con l'anticipo del 90% – dal primo gennaio – degli incrementi retributivi con l'indennità di vacanza contrattuale. Su quest'ultimo punto tutti i sindacati ad esclusione della CISL avevano chiesto ai consiglieri di non votare l'articolo.

Poi c'è l'istituzione della scuola di formazione della funzione pubblica (esclusa la polizia locale) sotto forma di fondazione, e un milione e mezzo di euro è inserito per la costituzione di un Fondo pensione di previdenza territoriale (500 mila per tre anni) per dipendenti pubblici e privati, lavoratori autonomi, o per chi risiede in regione.

Viene cancellato il limite per le assunzioni negli enti locali (la spesa annua non deve superare il 20% di quella relativa alle cessazioni di personale a tempo indeterminato avvenute nel corso dell'anno precedente) per le esigenze di copertura da parte dei Comuni gestori di ambiti socioassistenziali (e in questo caso si parla di tempo indeterminato), mentre ai contratti a tempo determinato o di collaborazione si potrà ricorrere in caso di stati di emergenza dichiarata, attività stagionali, attività finanziate con fondi a destinazione vincolata.

Passa anche l'emendamento della LN sottoscritto da Narduzzi e Piccin sulle PO, le posizioni organizzative: dovevano essere cancellate il 31 dicembre 2010, invece sono state prorogate di un anno.

Cinquantasei sono poi stati gli ordini del giorno sui quali la Giunta si è espressa respingendone 20, mentre l'Aula ne ha approvati altri 5 dietro specifica richiesta dei consiglieri proponenti.