Trieste: finti tifosi della Triestina allo stadio

tifosi finti della Triestina

Tifosi finti allo stadio, sugli spalti, per far credere che ci sia il tutto esaurito e magari esaltare di piu’ i giocatori in campo? L’idea e’ venuta alla Triestina: il presidente della squadra di calcio doveva fare i conti con i costi, troppo alti, della gestione della curva dedicata a Colaussi. Chiudere quel settore dello stadio, per far risparmiare un po’ di soldi alla societa’: ma il colpo d’occhio durante le partite sarebbe stato troppo triste, con una parte di stadio vuota, senza spettatori. Da qui l’idea di mettere un gigantesco telone, con delle sagome di tifosi disegnate sopra

I falsi tifosi sono immobili: non esultano per un gol, non creano problemi, non pagano. I tifosi finti dello Stadio Nereo Rocco sono assolutamente perfetti, perche’ non creano problemi, anche se l’idea di mettere un telone con delle persone disegnate sopra ha attirato numerose polemiche.
 
L’esperimento nello stadio di Trieste e’ andato in scena ieri, in occasione del match valido per la terza giornata del campionato di Serie B, disputato tra la Triestina e il Pescara. A guardarlo quello stadio sembrava pieno, ma in realta’ erano tifosi finti. Andrea Abodi, presidente della Lega di Serie B parla di una soluzione esteticamente piacevole: “E’ stata una intuizione del presidente della Triestina Stefano Fantinel, ma noi stiamo lavorando perché gli stadi siano pieni di persone vere e proprie e di famiglie“. E forse e’ su questo che si dovrebbe puntare.
 
Per il momento, Stefano Fantinel, presidente della Triestina, propone i suoi tifosi finti, per far fronte alla crisi di spettatori. “Abbiamo uno stadio tra i più belli d’Italia, con una capienza di 30.000 posti. Eppure la media di spettatori dell’ultima stagione, per le partite casalinghe, è stata di 6.000 persone. E’ ovvio che per i giocatori sarebbe meglio giocare di fronte a un pubblico vero“. E cosi’ ecco l’escamotage, non del tutto nuovo, a dire il vero. “Potremmo avere 22.000 spettatori senza sfruttare la tribuna. Inutile dire quanto sarei felice se avessimo 22.000 persone ad assistere alle partite“.