Dal MV di oggi
Ultimo atto per Start Cup Fvg, la business plan competition fra idee imprenditoriali innovative che, quest’anno, per la prima volta, vede riuniti i tre atenei regionali, vale a dire l’Università degli Studi di Udine, l’Università degli Studi di Trieste e la Scuola internazionale di studi superiori avanzati Sissa di Trieste.Start Cup Udine è una competizione tra idee imprenditoriali innovative, promossa dall’Università degli Studi di Udine e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone. nell’edizione 2009 la business plan competition assume la denominazione di Start Cup Fvg perchè coinvolge, oltre all’Università di Udine, anche gli altri due Atenei regionali: la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste e l’Università di Trieste.La serata conclusiva della competizione è infatti in programma domani, alle 20.30, nella Sala De Banfield Tripcovich di Trieste e vedrà la proclamazione dei cinque gruppi meglio classificati, scelti tra i sei finalisti dell’Università di Udine, i sei di quella di Trieste e i tre della Sissa che hanno consegnato i loro business plan nei giorni scorsi. Il primo classificato riceverà un premio in denaro del valore di 15mila euro, 10mila andranno al secondo, seimila al terzo, quattromila al quarto e tremila al quinto, che potranno essere utilizzati per poter attuare il business plan e trasformare l’idea in impresa. Saranno inoltre assegnati i “Premi Start Cup Fvg” ai tre migliori progetti fra i non classificati per ciascun ateneo partecipante (2mila euro ciascuno). I cinque vincitori avranno anche la possibilità di partecipare al Premio nazionale innovazione (Pni), in programma il 4 dicembre a Perugia.
L’evento sarà presentato da Giorgia Surina, attrice e conduttrice televisiva che si è fatta conoscere al grande pubblico, soprattutto giovanile, come vj di Mtv, e sarà accompagnata dalla musica jazz del Glauco Venier Quartet con la partecipazione straordinaria della cantante Diana Torto che si esibirà in “Tom waits songbook”.
«Con la finale di Trieste – commenta il direttore di Start Cup Fvg – Udine Andrea Tabarroni – concludiamo la prima edizione “regionale” della competizione, che ha permesso di rafforzare la collaborazione fra i tre atenei. Indipendentemente da chi si classificherà al primo posto siamo soddisfatti dello spirito che ha contraddistinto Start Cup Fvg e della qualità dei progetti finalisti».
Il direttore di Start Cup Fvg – Trieste, Maurizio Fanni, invece sottolinea: «La qualità dei progetti pervenuti alla fase finale è assai soddisfacente e mostra l’elevato standard di capacità di trasferimento della ricerca di base dalle università al mondo economico. Tutto ciò permetterà alla nostra regione di continuare a raggiungere importanti traguardi anche in fase nazionale, sottolineando una volta di più come il concetto di “fare sistema” sia un approccio vincente alla sfida globale».
A partecipare alla finale saranno quindici progetti: gli udinesi InnovActors, Ironscan, PharmaDiagen, Specchi Lineari, TrattenGo e Warm Motion; i triestini Qfab, Bt@Home, A.Dop.T., MyShas, Mind In Action e Marks e, dalla Sissa, i gruppi DrugSteps, Furbo e iTrace.
L’iniziativa è sostenuta, oltre che dalla Fondazione Cassa di risparmio di Udine e Pordenone, che ha legato il suo nome a Start Cup Udine fin dalla prima edizione, anche dalla Fondazione Cassa di risparmio di Trieste, dalla Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia, dalla Camera di commercio di Trieste e da Friulia. La serata sarà organizzata in collaborazione con il Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste, Vodafone e con PniCube
Aggiornamento del 27/10/2009
Start Cup s’inchina all’università di Udine. Che si aggiudica tre dei cinque piazzamenti della finale, il primo, il secondo e il quinto. Sono, dunque, PharmaDiagne (Ateneo friulano), Specchi Lineari (Ateneo friulano), DrugSteps (Sissa), Qfab (università di Trieste) e Ironscan (Ateneo friulano) i cinque progetti vincitori di Start Cup Fvg 2009, la business plan competition tra idee imprenditoriali innovative che, quest’anno, coinvolge per la prima volta le tre università regionali, Udine, Trieste e la Scuola internazionale superiore di studi avanzati, la Sissa di Trieste.
I cinque gruppi vincitori sono stati proclamati nel corso della serata finale della manifestazione, ieri sera nella Sala De Banfield Tripcovich di Trieste, animata dall’attrice e conduttrice televisiva Giorgia Surina. Un evento accompagnato anche dalla musica jazz del Glauco Venier Quartet, con la partecipazione straordinaria della cantante Diana Torto.
A conquistare il primo posto e un premio in denaro del valore di 15 mila euro è, dunque, PharmaDiagen dell’Università di Udine, che si propone di produrre kit diagnostici di farmacogenetica per ricavare, da un semplice esame del sangue, preziose informazioni sull’attività dei farmaci antitumorali somministrati ai singoli pazienti, in modo da definire profili di rischio individualizzati. Il secondo posto, e 10 mila euro, è di Specchi Lineari, gruppo udinese che ha ideato un sistema per lo sfruttamento dell’energia solare attraverso un sistema di assi inclinati e di leve. Sul terzo gradino, aggiudicandosi 6 mila euro, sale il team DrugSteps (Sissa) che punta a sperimentare nuovi trattamenti contro alcune delle principali malattie neurodegenerative. Al quarto posto, con un premio di 4 mila euro, si è classificato Qfab, gruppo triestino che propone, nel settore nanotech, la realizzazione e commercializzazione su larga scala di quantum dot, cioè nanocristalli di semiconduttori con peculiari proprietà optoelettroniche che ne fanno il materiale del futuro per la realizzazione di dispositivi ottici ad alta efficienza. Quinta posizione, e 3 mila euro, per Ironscan dell’università di Udine, che ha creato un dispositivo in grado sia di visualizzare in “real-time” la forma dell’armatura in acciaio all’interno del calcestruzzo armato, sia di identificare con accuratezza i principali parametri geometrici.
Oltre al premio in denaro, i cinque vincitori parteciperanno al Premio nazionale innovazione (Pni) in programma il 4 dicembre a Perugia.
Durante la serata sono stati assegnati anche i “Premi Start Cup Fvg” ai tre migliori progetti fra i non classificati per ciascun ateneo partecipante, assegnando due mila euro a ciascun team. Si tratta da Warm Motion per l’Ateneo friulano, Marks per quello giuliano e Furbo per la Sissa.
Alla serata hanno preso parte, fra gli altri, il rettore dell’università di Udine Cristiana Compagno, il “magnifico” dell’università di Trieste Francesco Peroni, il direttore della Sissa Stefano Fantoni, il direttore di Start Cup Fvg-Trieste Maurizio Fanni, quello di Start Cup Fvg-Udine Andrea Tabarroni e quello di Start Cup Fvg-Sissa Antonio De Simone. Ma alla serata sono intervenuti anche l’assessore regionale al Lavoro e Università Alessia Rosolen, la responsabile del Progetto Start Cup Udine Manuela Croatto, la presidente della Provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Poropat e il consigliere della Fondazione Crup Marco Maria Tosolini.